trovato finalmente

:
http://www.reefitaliascience.it/maga...roccevive.html
riporto i passi a cui mi riferivo:
'Le vere rocce vive hanno, traendo origine da scheletri di coralli duri morti e agglomeratesi per anni ed anni, al loro interno una zona anossica, quasi priva di ossigeno o del tutto priva, detta “nucleo”.
All’interno di questo nucleo avvengono i processi di denitrificazione, importantissimi per il filtraggio e l’abbattimento delle sostanze azotate inorganiche in un vasca di barriera.
Detto nucleo è assente nelle pietre vive artificiali ed anche per questo motivo, il costo è spesso leggermente inferiore. Qual’ora si spacchi in due o al centro una roccia viva vera, si può notare il nucleo come una zona di colore scurissimo, quello è l’insediamento dei batteri anaerobici che consentono il processo della denitrificazione appunto.
Sarebbe opportuno, sia per questo motivo, che per una loro originale conformazione, non rompere o spaccare mai le rocce vive per poterle eventualmente adattare al proprio layout, ovvero per poterle adattare alla rocciata di nostro gradimento che prende forma nella nostra vasca.
E' necessario che se qualche pietra non si incastra nel posto giusto o non è di vostro piacimento, non venga rotta o spaccata. '
C'era un articolo più esaustivo, ma non riesco a trovarlo.... comunque per pura deduzione tenete sempre presente che più una roccia viva è grande, più grande è il suo nucleo denitrificante.
invece sciegliendo molte rocce piccole, andremmo solo a creare substrato per batteri nitrificanti; ma quelli come dicevo alloggiano ovunque, anche nella sabbia viva e nel filtro biologico.... mentre il vero 'denitrificatore' è il nucleo della roccia viva....