[jimbospace]

salve a tutti sono in cerca di consigli ad un mio dubbio/problema.
Ho allestito un piccolo bonsaipond: una vasca di plastica semitrasparente 50*30*25h e come fondo ho messo solo terra da campo (molto argilloso) e qualche chicco di fertilizzante a lenta cessione, di piante ci sono Cyperus Alternifolius, Gliceria Maxima, Hydrocotile Vulgaris, Imperata Cylindrica, Lobelia Fulgens Queen Victoria, Pontederia Cordata Alba e Ranunculus Lingua.
è da un po' di tempo che gliceria maxima sta ingiallendo e oggi sradicando una piantina morta ho notato che la terra intorno alla radice emana un odore di uovo marcio. Mi chiedo se sarà per colpa del fondo anossico che la piante non cresce più? Se sì come posso rimediare?

[Entropy]

Sicuramente un terreno molto ariglloso sommerso di acqua porta velocemente a condizioni di anossia, con il rischio (alto) di avere marciumi radicali e marcescenze di stoloni e rizomi.
Occorre urgentemente alleggerire il terreno con aggiunta di sabbia grossolana e argilla espansa (o lapillo vulcanico).

[jimbospace]

grazie della risposta Entropy.
Stasera ho svuotato tutta la vasca e ho anche ripulito le radici di tutte le piante. Con un po' di sgomento ho notato che intorno a quasi tutte piante, dove le radici sono più fitte, si sono formate zone anossiche/anaerobiche, anche se le piante non hanno mostrato segno di sofferenza o quasi.
Ho pensato di rifare il fondo in questo modo, partendo al basso: terriccio universale, uno strato sottile di sabbia e lapillo.
Sarrei anche tentato di fare il fondo usando solo lapillo aggiungendo qualche resine granulari (quelle per idrocoltura).
Che ne dite? Quale opzione è meglio?

[gio87]

nel tuo caso sencondo me e' meglio uno fondo multistrato composto cosi partendo dal basso :

1 cm di lapillo vulcanico grana grossa
2 spolverata di carbone attivo giusto per assorbire un po di nutrienti e sostanze all'inizio
3 io personalmente inserirei osmocote per un valore di 15g ogni 100l sparsa in questo strato
4 uno strato di 1 cm di torba in granuli
5 ricoprire il tutto a gusto personale tra akadama e lapillo grana fine per almeno 4 cm

io con questo fondo ho sempre coltivato piante in paludario con ottimi risultati. personalmente preferisco l'akadama perche essendo argillosa e con un alta capacita di assorbimento favorisce non solo la crescita delle radici ma anche un maggior rilascio radicale degli elementi del fondo. inoltre nella prima fase assorbe le sostanze iniziali rilasciate dall'osmocote e provvede ad assorbirle non mandandole in circolo evitando cosi alghe.

il ferro non lo metto perche preferisco inserire delle tabs a base di macro e ferro direttamente sotto le piante piu esigenti.

l'unico inconvenitete e' che con questo fondo se pianti e spianti di continuo risalgoo assieme alle radici i lapilloni rimescolando il fondo.

se invece pianti e lasci tutto li come e' questo fondo dura parecchio e non si compatta avitando anossia e allo stesso tempo fornisce un materiale acido e ad altissima porosita' per le redici che si sviluppano al meglio.

[jimbospace]

grazie del consiglio. Akadama in effetti è un ottimo substrato ma è piuttosto difficile da reperire ed piuttosto costo da prendere via online. Comunque ho fatto come hai suggerito ma al posto dell'akadama ho usato uno strato molto sottile di sabbia.

[gio87]

hai fatto malissimo, detto proprio palesemente, a sabbia in breve tempo si insinuera' tra gli altri stati andando ad intasare gli altri materiali. quando si fanno fondi stratificati come ultimo si scende sempre di granuometria dal fondo piu grossolano alla superficie meno grossolana (piu bella esteticamente) ma non si mettono mai sabbie a meno che non siano fertilizzanti e lo si fa a contatto della parete di fondo.