Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
Oggi ho trovato in un negozio di elettronica una scatolina rettangolare in alluminio massiccio pressofuso smaltato a chiusura stagna con guarnizione e con già i due fori in e out. E' un dispositivo di protezione per radiofrerquenza da esterno, buttata la circuiteria interna sembra perfetto per l'uso anche se costa circa 20 euro.
Intanto comincierò con l'ordinare le peltier...
__________________
>>> Se stai cercando Endler scrivimi in MP <<<
Non ho idea se, applicando la Peltier direttamente sul vetro della vasca, si creerebbero tensioni pericolose nel vetro dovute alle differenze di temperatura. Forse qualcuno esperto in vetri/cristalli ci potrà aiutare.
Così si eviterebbe l'impiego di uno scambiatore.
Sulla faccia interna del vetro non dovrebbero esserci problemi perchè l'acqua distribuirebbe bene le temperature, il problema potrebbe essere sulla faccia esterna, dove sarà applicata la Peltier, ma ancor di più nello spessore del vetro (dilatazioni esterne diverse da quelle interne?).
Si potrebbe pensare di sostituire un vetro della vasca, senza esigenze di trasparenza, con una lamiera di acciaio inox ed applicare la Peltier su questa.
Purtroppo le celle Peltier richiedono forti correnti e sicuramente servirà un alimentatore switching e non lineare.
__________________
Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
Ciao Federico, ci avevo pensato ad applicare la cella al vetro ed ho avuto le tue stesse perplessità riguardo alle tensioni interne.
Sai, io sono rimasto molto impressionato da piccolo quando mia madre appoggiò un vaso gelato tirato fuori dal freezer su un tavolo di cristallo: dopo pochi secondi il cristallo con un rumore leggero ma secco si spaccò in due parti giusto sotto il vaso. Ecco perchè non farei questa prova.
Avevo pensato anche di interporre una lastra di alluminio sul vetro di fondo in modo da raffreddare più uniformemente la lastra ma si avrebbero anche maggiori dispersioni e sarebbe bruttino da vedere oltre a richiedere un certo spazio.
Per l'alimentazione farò le prove con uno regolabile in modo da capire le effettive esigenze.
__________________
>>> Se stai cercando Endler scrivimi in MP <<<
Visto che mi pare esistano refrigeratori commerciali per acquario con celle Peltier, non sarebbe il caso di andare a curiosare come hanno risolto i vari problemi?
Forse i marini hanno più esperienza in questo campo e sarebbe il caso di coinvolgerli
Avendo a che fare con acqua salata, saranno anche più sensibili ai problemi di corrosione e formazione di sali dei vari metalli impiegati.
__________________
Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
penso sia più semplice e più sicuro refrigerare l'acqua in un contenitore esterno e reimetterla in vasca magari termostatando la pompa e la fonte di refrigerazione...i continui schok termici hanno buone probabilità di rompere il vetro
Per me contro il vetro è troppo rischioso. Primo potrebbe rompersi (il vetro non va molto d'accordo con sbalzi termici se non espressamente costruito). Secondo la cella di peltier per lavorare bene dovrebbe avere un ottimo scambio termico perchè sennò si consuma solo corrente e si raffredda l'aria circostante. Altro problema della cella e che bisogna fare un contenitore che abbia un lato con un ottimo scambio termico, e dall'altro deve essere ben isolato per non disperdere il benfatto. Quindi una scatola metallica non va bene o meglio se non ben isolato nei lati non utilizzati. Da prove che ho fatto la miglior soluzione (sempre per me) è abbinare uno scambiatore di metallo su una faccia e creare la camera con materiale plastico. Poi a sua volta andrebbe messo all'interno di un recipiente plastico piu grosso dove vi è stato spruzzato il poliuretano espanso. Gli unici corpi ad uscire sarebbero i 2 tubi e il grosso dissipatore delle celle. Avevo anche pernsato di usare dei "condensatori" da laboratorio chimico ma visto il prezzo e visto le dimensioni grosse è un po' difficile per acquari di piccole dimensioni.
hai provato con le caldaie dei ferro da stiro a vapore??? sono fatte di acciaio inox, sono già chiuse ermeticamente e hanno già i fori prefilettati per i raccordi
Ho già considerato le caldaie dei ferri da stiro e pure quelle delle caffettiere espresso ma non ne ho sottomano...
Cavva23, giuste considerazioni aggiungo però che per me è anche importante che il tutto sia "piccolo"....
__________________
>>> Se stai cercando Endler scrivimi in MP <<<
Grazie Berto! però così non è un oggetto facilmente replicabile... poi è grandicella la caldaia del ferro da stiro.... senti tu mettila da parte che poi vediamo.... mi vien da ridere perchè un'altro degli oggetti che pensavo di usare era una pentola a pressione ma anche quella era grandicella poi se viene qualcuno a casa e vede la pentola a pressione con itubi che vanno in vasca mi ricoverano alla neuro....
__________________
>>> Se stai cercando Endler scrivimi in MP <<<
no, non è tanto grande conterrà circa 1l di acqua e di un ferro a "riempimento continuo" non di quelle a pressione quindi è più piccola pure della pentola a pressione