|
Quote:
|
Per quanto riguarda il tuo esempio delle nobilis e delle digitate a Roma, mi spiace solo di non esserne stato beneficiato: cerco una nobilis da tempo e ancora non sono riuscito a trovarla. E dire che gironzolo parecchio
|
condormannaro, penso che questo rispecchi bene la situazione che si verrebbe a creare per paradosso, se si iniziassero a regalare talee di ogni tipo.
L'esempio di nobilis e digitate è calzante sulla situazione descritta: sono animali a talmente rapida crescita che spesso ci si trova a regalare talee agli amici, o anche a sconosciuti, proprio per non buttarle via lasciandole morire...
Mi pare ovvio, per qualcunque negoziante, non farsi carico di queste specie, salvo nuove o particolari colorazioni che altrimenti non interessano nessun acquirente (tanto c'è l'amico che te la regala...)
Se la cosa si estendesse a praticamente ogni specie che abbiamo in vasca, i commercianti si troverebbero ad abbandonare la vendita del vivo, che già è abbastanza onerosa per mortalità, costi di mantenimento e di gestione...
Quindi, a mio avviso, è giusto che le talee si paghino e si paghino anche in base a ciò che si và a comprare.
Mi trovo d'accordo con Gilberto al 110% quando dice che nessuno ha prescritto a nessuno di avere in vasca questa o quella talea, e se proprio la vogliamo penso sia anche giusto pagarla... io è da oltre un anno che ho prenotato una talea di una specie molto particolare, è già tanto se riesco ad averne un pezzo a pagamento, figuriamoci se pretendo che mi venga regalata o magari scambiata con una digitata...
Il commercio è un equilibrio basato sulla legge di domanda/offerta, e realisticamente parlando penso solo che un inversione di rotta (auspicabile o meno che sia) possa essere dettata solo da una variazione di questi fattori.
Io sinceramente non spero che il caso delle nobilis e delle digitate, che come vedi nei negozi non si riescono a reperire o quasi per le cause sopra citate, non si allarghi anche agli altri coralli.
