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anche perchè più facile da effettuare (come modifiche all'acquario).
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In effetti, io avevo pensato a questo aspetto pratico, niente di più. Anche perché a quell'ora uno pensa soltanto che non ha voglia di complicarsi la vita!!!
La soluzione con due "mezze" PL può avere il vantaggio di ottenere effetti visivi "particolari" che sarebbero anche curiosi da vedere. Al limite, se non funziona, si cambia uno dei due "mezzi" tubi uguagliandolo all'altro.
Molte persone adottano, in effetti, il terzetto di luci che dicevi tu. Utilizzandolo, però, su
tutta la larghezza dell'acquario in contemporanea: in questo modo i tre spettri si combinano in maniera esattamente uguale su ogni sezione perpendicolare all'asse longitudinale dei neon.
Al contrario, se in una metà metto la 10.000°K e l'840, le piante che si troveranno lì sotto non riceveranno la radiazione a 6500°K. Similmente quelle sull'altro lato, che però si troveranno carenti di radiazioni rosse, perché quelle della 840 sono tutte dalla parte opposta.
Nulla esclude che le cose possano funzionare ugualmente, ogni acquario ha un equilibrio proprio, dipendente da chissà quanti fattori.
Magari uno potrebbe pensare di fare una cosa unica nel suo genere ( -05 -05 -05 ) studiando una disposizione di piante sciafile sotto la 6500°K e di piante più eliofile sotto la 4000°K.
Perché no, potrebbe essere un'altra idea...
Se trovi un T5 da 10.000°K forse potrebbe valere la pena, ma andando a memoria mi pare che non ci siano lunghezze T5 troppo compatibili con un 15W T8 da 45cm... o più corte (e anche meno potenti), o decisamente più lunghe.
Per questo, in genere, quando mi chiedono di potenziare le luci di un acquario gli indico sempre più volentieri PL che T5. Pur con le "pesche" che in genere un PL implica (plafoniera, riflettore artigianale, ecc...), ma spesso è molto più facile infilare due PL al posto di un T8 (e raddoppiare la luce!) che trovare dei T5 che facciano davvero al caso.
Senza contare che le PL, al limite, vanno anche col reattore magnetico tradizionale, un po' più economico.