MALATTIA COLONNARE 
 
La malattia colonnare è una patologia causata da un batterio chiamato flexibatter columnaris. 
Patologia particolarmente pericolosa e contagiosa, si sviluppa in prevalenza in vasche gestite da neofiti. Questa patologia può essere a decorso cronico e a decorso acuto. 
Nel primo caso la sintomatologia è molto lenta  ed i pesci muoiono altrettanto lentamente, al contrario nella seconda il decorso è decisamente più rapido e degenera in poche ore: si e’ osservato che una popolazione ittica di 100 esemplari puo’ morirne nel giro di tre giorni. 
 
SINTOMI:   
La malattia colonnare si presenta a partire dalla bocca, come un battufolo cotonoso che  prolifera all'interno corrodendo il muso del pesce. 
Successivamente batuffoli appaiono su pinne e squame e, ampliandosi, ricordano un ammuffimento sino a scoprirne i raggi. Anche le lamelle branchiali possono essere colpite per tanto in questo caso  si puo’ notare una respirazione accelerata. 
In queste fasi il  pesce perde l’appetito e sbiadisce. 
 
CAUSE:   
Le cause  sono da ricercarsi in scarse condizioni igieniche, temperature elevate non idoneee alle specie allevate, sovrappopolamenti, carenza di ossigeno ed elevate concentrazioni di ammoniaca. 
 
CURE:   
E’ da sottolineare che la malattia colonnare  si insedia prevalentemente nelle vasche dove manca igiene, pertanto qualsiasi rimedio usato per curare deve comunque essere preceduto da una attenta pulizia della vasca e del fondo con sfoltimento della popolazione se si e’ in sovrannumero. 
I pesci colpiti (anche se si ha solo il sospetto) vanno immediatamente isolati in vaschette di quarantena. 
E’’ necessario,  durate le terapie mediche che  seguiranno, fornire  una alimentazione ricca di vitamine o con aggiunta di tali. 
I medicinali che possono essere impiegati sono Bactopur della Sera in alternativa General tonic della Tetra. 
Ad esso puo’ essere abbinato un antimicotico come Mycopur della Sera o Fungistop della Tetra. 
Sopratuttto in terapia combinata, ma non esclusivamente, va tenuto l’ambiente di quaratena areato 24 ore su 24  a temperature che non superano i livelli standard di allevamento delle specie colpite, pertanto è inutile anzi, molto dannoso, un incremento termico. 
Puo’ essere impiegata per la cura della colonnare anche la neomicina, contenuta nelle compresse di Streptosil, reperibili in farmacia, seguendo la posologia di  2 g. per 100 litri per 3 giorni. 
 
PREVENZIONE:   
Allevare i pesci fornendo un'alimentazione il più possibile varia e di buona qualità,evitando il sovrannumero, rispettando le compatibilità delle specie e l'igiene in vasca, scongiurano il presentarsi della patologia. 
Voglio sottolineare che se non si rimedia alle cause i tentativi di cura potrebbero risultare inefficaci. 
		
		
		
		
		
		
		
			
				  
				
					
						Ultima modifica di crilù;  14-06-2012 alle ore 15:31.
					
					
				
			
		
		
	 |