Ciao a tutti,
mi hanno regalato questo libro di Diana L. Walstad che tratta di piante acquatiche ed alghe, e a detta di molti è uno dei migliori libri a riguardo. Il libro è focalizzato molto su vasche definite "low tech" dalla stessa autrice che non prevedono CO2 aggiunta o fertilizzanti, ne tanti altri accorgimenti che noi europei adottiamo. Dopo una trattazione di 6 capitoli su chimica, allelopatia delle piante e assimilazione nutrienti, il libro tratta di luce alghe e fertilizzanti. Secondo l'autrice ad esempio, per combattere le alghe non bisogna assolutamente ridurre il fotoperiodo in quanto questo svantaggerebbe solo le piante che si troverebbero private di luce, mentre le alghe che crescono anche con pochissima luce non rallenterebbero la crescita. Altro fattore preso in considerazione è quello del cambio d'acqua che secondo lei non deve essere fatto perchè immetterebbe nuove sostanze nutritive che avvantaggiano le alghe in quanto le piante possono benissimo prenderli dal fondo. A tal proposito suggerisce di inserire il carbone attivo per eliminare le sostanze nutritive e quelle allelopatiche prodotte dalle alghe, che svantaggierebbero le piante nella crescita, ed eliminare con il carbone anche il DOP. Riguardo a fertilizzanti e co. lei asserisce di non usarne mai, in quanto i resti del mangiare e le feci dei pesci contengono i nutrimenti necessari in quantità sufficiente. Lei parla di cambi d'acqua ogni 3 mesi nelle sue vasche.... E di vasche esposte a luce solare diretta...
Parla inoltre di esperimenti atti a misurare la produzione di ossigeno delle piante a seconda dello spettro di luce, lei dice che la maggior produzione si ha con lunghezze d'onda nel verde-giallo e non nel blu poichè normalmente sembra che in natura nell'acqua sia prevalente proprio questa luce, contrariamente a quello che succede fuori dall'acqua.
Che ne pensate voi di tutto questo???
Punti in comune con ciò che ho letto sul forum sono:
Inserire piante galleggianti, che avendo il "vantaggio aereo" assorbono molti nitrati e nutrienti dall' H2O sfavorendo le alghe.
Usare un fondo fertile, anche se lei usa il comune terriccio da giardino...
Scusate la lunghezza, ma racchiudere un libro di 200 pagine in un post....
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