il problema è che nè conduttivimetro, tantomeno tds meter discriminano la lettura, cioè, non ci dicono quali solidi concorrono all'aumento del valori. magari sono irrilevanti, oppure dannosissimi.
poi ci sarebbe da valutare anche quanto filtra il sistema perchè non è detto che tutti si ritrovino a impianto nuovo uno zero spaccato di ppm (ancora meno probabile se parliamo di us).
quindi è difficile dare dei parametri "massimi" per star tranquilli. si può valutare il degrado della qualità dell'acqua nel corso del tempo, ma sempre tenendo presente il valore in ingresso, perchè magari andiamo a sostituire le resine o altro e non risolviamo nulla perchè è peggiorata la qualità dell'acqua da trattare (e capita)
insomma, è un casino
![:-]](http://www.acquariofilia.biz/images/smilies/02.gif)