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Biotopi e Vasche tematichePer richiedere informazioni sulle caratteristiche che deve avere un acquario che intende riprodurre fedelmente una determinata zona geografica o di un biotopo particolare.
Ho il seguente problema, ultimamente sto notando che diverse piante presentano accartocciamento delle foglie verso il basso e mi sono posto alcune domande.
Premetto che preparo l'acqua dei cambi 100 % RO + sali (i classici per il KH ... potassio e sodio bicarbonato e GH cloruro di calcio e solfato di magnesio) fino ad ottenere KH 4 e GH 7
1 ) Può essere il fenomeno causato da un accumulo o dall'aumento della concentrazione di qualche ione ? (sodio cloruri, solfati , potassio ???)
2)quanto influisce il sodio nella preparazione dell'acqua ?
3)Sarà sufficentemente bilanciata con questi valori di kH e GH
a conti fatti dovrei avere in vasca in mg/l (partendo dall'acqua che uso nei cambi)
SO42- 41,86
Mg2+ 10,59
Ca2+ 32,43
Cl- 57,38
Na+ 16,35
K+ 27,81
sono ideali come valori per l'allevamento delle piante ???
3) Mi preoccupano soprattuto i cloruri e il sodio poichè parte dei solfati verrà utilizzata dalle piante mentre i cloruri si accumuleranno assieme al sodio e in seconda analisi il potassio rispetto al calcio può creare problemi nell'assorbimento di quest'ultimo?
4) Secondo voi sarebbe meglio tagliare l'acqua di rubinetto con quella di osmosi e poi aggiustare i valori con le soluzioni preparate con i sali ?
(Partendo dal presupposto che l'acqua di rubinetto esce con un GH 10 e KH 8 e con un rapporto calcio magnesio di circa 6/1, con pochi cloruri... circa 15 mg/l e sodio circa 8mg/l ...
Le piante le concimo con PMDD con solo microelementi per avere circa 0,1 mg/l di ferro consumato nelle 24 ore
Spero di non aver fatto troppe domande e accetto critiche e consigli sperando di risolvere il problema :))
Grazie a tutti
Da quello che mi ricordo, l'accartocciamento nelle piante acquatiche è riconducibile alla GH, quindi alla concentrazione ionica. Certo che accertarsene non è proprio una cosa semplice, ma già usare l'acqua del rubinetto invece dei sali, potrebbe darti delle indicazioni.
Se può esserti utile di metto un link di un altro topic dove poter attingere info inerenti i nutrienti in vasca http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=90605
Da quello che mi ricordo, l'accartocciamento nelle piante acquatiche è riconducibile alla GH, quindi alla concentrazione ionica. Certo che accertarsene non è proprio una cosa semplice, ma già usare l'acqua del rubinetto invece dei sali, potrebbe darti delle indicazioni.
Se può esserti utile di metto un link di un altro topic dove poter attingere info inerenti i nutrienti in vasca http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=90605
Grazie per la risposta non ci speravo più :) Ho letto il topic, ma purtroppo non sono riuscito a trovare le cause del mio problema nello specifico
In effetti non è proprio semplice riuscire a capire qual'è il problema.....
Per ora sto provando a fare dei cambi con osmosi 2/3 rubinetto 1/3 e sali per ritoccare i valori
L'acqua di partenza ha GH 10 e KH 8 e nitrati 40 mg/l con un rapporto Ca/Mg 1/6
La faccio decantare e poi metto del biocondizionatore, dopodichè i restanti due terzi aggiungo acqua di osmosi e porto con i sali il kh da 2,6 a circa 4 e il GH da 3,3 a circa 8 ripristinando un rapporto calcio magnesio di 1/4 e diluendo i nitrati dell'acqua di partenza a circa 13 mg/l
Per ora ho riscontrato una dimunuzione della conducibilità che prima e ra a circa 500 uS e ora si trova intorno ai 430 uS partendo da un'acqua del cambio così preparata di circa 350 uS
Le piante sembrano in ripresa, dico sembrano perchè la ninfea ha le foglie più distese e la pogostemon non sta più facendo foglie bianche, pero nel contempo la bacopa ha le foglie che sono diventate orribili e la ludwigia continua a perdere le foglie sotto il primo, secondo internodo, la rotala come se nulla fosse era bella prima ed è bella anche ora, ho notato un irrobustimento del fusto dei singoli steli.
Quando posso affermare che eventuali accumuli sono stati eliminati ? Quando la conduttività raggiungerà la stessa dell'acqua del cambio ? può essere un buon indicatore o no ?
Per la bacopa e la ludwigia non c'è nulla da fare ?
Se manteniamo l'ipotesi dell'eccesso e/o carenza(io sono più per il primo) sviluppato dai sali "made in home", il valore di conducibilità può essere un buon riferimento.
Io sono convinto che con sola acqua di rubinetto vai ancora meglio. Vero è, che non riuscirai a conservare delle proporzioni al centesimo di grado, ma per quello che si deve vedere non è cosi vitale. Diciamo che per ora vai avanti con questo mix osmosi+rubinetto+sali, e ti lasci osmosi+ rubinetto come estrema ratio
Scusami per il ritardo nel risponderti, normalmente cerco di intervenire in tutti i topic(almeno in quelli che non presentano problematiche, diciamo, comuni), ma ultimamente sono stato un po incasinato.
markcame, non è che riusciresti a postare le foto delle piante incriminate?
Da quanto tempo dosi bicarbonato di sodio e cloruro di calcio? Ed ogni quanto cambiavi l'acqua ed in quale %?
Comunque, in linea generale, l'accumulo di cloro e sodio in vasca potrebbe dare problemi di equilibrio osmotico nei tessuti fogliari, con perdita di turgore, idratazione ed elasticità e possibili avvizzimenti. L'eccesso di sodio inoltre, inibisce l'assorbimento di calcio e potassio.
Anche io sono più propenso ad un eccesso di qualche elemento piuttosto che ad una carenza per ora sto procedendo con cambi ogni due tre giorni....
Dunque invece per quanto riguarda i sali come dicevo preparo la soluzione per il KH (37 grammi di bicarbonato di sodio e 44 di potassio) per ottenere un kh di 3 - 4 in vasca, mentre per il GH uso il calcio cloruro e il magnesio solfato (65 % del primo e 35% del secondo)
I cambi li faccio settimanalmente con 25 litri di acqua a KH 3,5 e GH 7 prepatata con i sali su un acqaurio di 140 - 145 litri netti di acqua.
il fondo in Akadama all'inizio ha fatto scendere parecchio kh e GH tant'è che cambiavo l'acqua clmeno due volte a settimana e integravo con i sali, (avevo avito qualche problema di conducibilità alta ma poi era rientrato pian piano e si erano stabilizzati tutti i valori)
Adesso vedo di attrezzarmi e mettere anche qualche foto ...
Non credo invece sia una carenza di potassio, visto che mi tocca integrare con KNO3 poichè nonostante i pesci presenti e l'abbondante cibo i nitrati si azzerano nel giro di pochi giorni e i fosfati non sono neanche rilevabili.
Inserite le foto delle piante più colpite, la qualità fa pena ma le ho fatte al volo con il cellulare
Ultima modifica di markcame; 30-03-2010 alle ore 11:50.
Considerando che cloro e sodio in pratica non vengono consumati, sarei propenso ad un eccesso di tali elementi.
Come dice Entropy l'eccesso di sodio (e cloro) inibisce l'assorbimento del calcio e quindi la comparsa del classico sintomo da GH troppo basso e/o sproporzionato (Calcio/Magnesio circa 4:1)
Elimina del tutto il bicarbonato di sodio e per il calcio inizia ad utilizzare anche il solfato di calcio (gesso alabastrino) inserendolo tra due strati di lana di perlon quando pulisci il filtro
Ok quindi se ho capito bene continuo con i cambi e preparo l'acqua partire da osmosi + rubinetto + sali per ritoccare i parametri, in particolare usando solo il bicarbonato di potassio per il kh, per il GH il solfato di magnesio e per il calcio il solfato di calcio (che se non sbaglio ha una bassa solubilità 2g circa a litro) e il cloruro di calcio.
Mi rimangono solo due dubbi :
Per il kh usare il solo bicarbonato di potassio sarà sufficiente ?
per il GH il solfato di calcio in che dosi lo devo aggiungere, mi spiego supponendo di partire da osmosi + rubinetto con un GH intorno a 3 - 4 e volendo raggiungere un gh 7 - 8
mi spiego meglio ogni grammo litro quanto alzerebbe il gh ?
Grazie per l'interesse, speriamo di risolvere al più presto mi fanno proprio pena le piante ridotte così :(