Tempo fa ho acquistato un granchio maculato troppo bello!
All’inizio volevo liberarlo nel mio refugium, ma a priori ho cercato e trovato l’immagine dello stesso in web che lo documenta come Granchio arlecchino (Lissocarcinus orbicularis), animale pacifico e filtratore. Almeno spero di averlo identificato in modo proprio…
Così mi sono rischiato, nonostante i sconsigli del venditore, ad immetterlo nella vasca principale. Dopotutto, date le dimensioni non indifferenti, mi sarebbe stato (più) facile ri-catturarlo in caso di problemi.
Invece la bestiola si è interrata appena immessa. “Sorvegliato speciale” è “riemerso” dalla sabbia dopo parecchi giorni e gironzolando si è fatto subito catturare dalla Stichodactyla haddoni, da cui però si è liberato uscendone indenne.
Anzi, il furbacchione ora si è proprio stabilito sotto il mantello della grande anemone verde, trovando protezione sicura. Ho letto che generalmente vanno in simbiosi con le grandi oloturie. Comunque se ne stà interrato e spesso spesso si può vedere l’apparato boccale con cui filtra l’acqua.
Ogni tanto (giorni) se ne esce e cambia l’infossatura, ma sempre sotto l’anemone, che si direbbe infischiarsene altamente.
Non gironzola spostando rocce e sassi. Meno che meno danneggiando coralli e varie. Ne dando disturbo alcuno a pesci o altro. Ho notato, che i vari gamberetti o paguri o addirittura damigelle, gli sono capitati proprio a tiro, incuriositi dalla fessura sul terreno e dal movimento degli “strumenti” filtratori: non ha mosso chela! Nei casi più movimentati si è limitato a “soffiare” il terreno per infossarsi maggiormente.
(Catturarlo sarebbe un gioco da ragazzi!)
Ho provato inutilmente a dare un pezzetto di gamberetto o delle tavolette per animali da fondo: il genchio si limita a filtrare l’acqua.
Ormai sono trascorsi parecchi mesi e il granchio arlecchino come sopra, condivide pacificamente la vasca con tutto il resto degli ospiti.
Ecco il granchio in questione:
