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Salve
Dopo aver letto in un post su questo forum le modalità circa la realizzazione di un reattore elettronico, recuperando il circuito di una lampadina a risparmio energetico, ho provato a realizzarne uno . L’impresa , sembra riuscita, l’ho provato sul banco di lavoro e sembra funzionare. Prima di montarlo definitivamente nell’ acquario (Ferplast Cayman 80) mi servirebbe un consiglio sulla posizione del reattore rispetto al neon , in particolare sulla lunghezza del cavo tra reattore e neon. In quello che ho appena realizzato, ho sistemato il reattore all’interno della scatola di un trasformatore elettrico ( smantellato) che collego direttamente alla presa elettrica . Da questi parte un cavo elettrico con quattro fili che si collega mediante un connettore (quattro poli) ai cavi dei portalampade, per una lunghezza complessiva del cavo tra reattore e neon di mt. 1,60. Ora mi affido a Voi tecnici esperti, per avere un Vostro spettabile parere ed apprezzabili consigli . Saluti Giubas19
Scusa se mi intrometto ma... mi associo a questo "progetto fai da te". Ho intenzione di costruire un ballast elettronico con questo metodo.
Però la mia domanda è diversa, forse mi puoi rispondere anche tu giubas19.
Io volevo chiedere se questa soluzione è realmente efficace se paragonata ad un vero reattore elettronico...
Avrà la stessa resa?
O in realtà se compro un vero reattore elettronico è meglio?
giubas19, non penso ci siano particolari problemi... io il ballast l'ho messo dentro al mobile... quindi di sicuro c'è almeno un metro di cavi.... prova, non dovresti avere particolari problemi
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c'è chi si è sbagliato e c'ha messo troppo sale,c'è chi non avrà pace finchè non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero
una volta trovai una guida dove diceva di mettere dei cavi più corti possibile..
non so perchè.. dove.. quando, ma sono sicuro di averlo letto.
potrebbe essere colpa delle interferenze?
Non saprei cosa dirti poiche' l'ho realizzato solo adesso ed ancora devo metterlo in atto, per il momento l'ho solo preparato, posso solo dire che funzioni, sulla resa rispetto a quello in commercio ho letto nei vari forum che non ci sia alcuna differenza sostanziale, specialmente con neon T5. Ti potro far sapere più avanti.
Si poptrei anche provare, ma essendo un profano in elettronica, non in riuscirei a notare la differenza ripsetto ad un ballast posizionato vicino al neon, anche perchè non ho il modo di confrontare le due soluzioni. Per tale motivo chiedo a chi è tecnico o esperto in elettronica un parere e dei consigli. Grazie comunque per l'interessamento
io posso dire che alcuni di questi reattori fatti "homemade" provocano forti interferenze con apparecchi elettrici nei dintroni quindi, OCCHIO! (nello specifico avevo un orologio radiocontrollato che sballava di continuo e il termometro digiltale nell'acquario che sparava cifre a caso (quando ho letto 94°C in vasca ho mangiato la foglia )
(quando ho letto 94°C in vasca ho mangiato la foglia )
io avrei buttato immediatamente il riscaldatore
sul metro e 60 però ho qualche perplessità:
una è che quei "cosetti" stanno sempre a brevissima distanza dalla lampada, e quindi potrebbero essere concepiti per lavorare a quelle distanze, ma questa è solo una supposizione.
l'altra è che alcuni produttori di ballast consigliano di non superare il metro e mezzo di distanza.