dico una eresia: ho letto chi diceva che il protocollo seachem fa venire le alghe
visto che ci sei fai questa prova:
continua la fertilizzazione classica che stai facendo e aggiungi solo una pasticca da fondo, per ogni pianta, bene interrata, quasi a contatto con il vetro di fondo (magari puoi usare quelle della seachem anche se costano un pochino troppo)
poi aumenta, a dosaggio standard (o qualcosa in più), il solo excel
tra una settimana ne riparliamo e vediamo se cambiare qualcosa o tutto
nel frattempo continua ad allungare il fotoperiodo
leggevo giusto ieri qualcosa sulla differenza di coltivazione, delle piante terrestri, riguardo l'eccesso di radiazione luminosa che spiegava come mai, in estate alle latitudini alte e medie, l’assimilazione di nutrienti è più alta che ai tropici.
Meglio una radiazione poco intensa ma prolungata che il contrario.
a parte questo mio copia/incolla mnemonico bisognerebbe capire, nel nostro caso che coltiviamo le piante in acqua, se c'è differenza tra piante e alghe
e la cosa spiegherebbe anche perchè, quasi sempre, appena si aggiunge un neon si ha uno sviluppo alghale (e, se confermata questa tesi, questo è dovuto al blocco del processo di assimilazione delle piante a causa del elevato processo fotosintetico non supportato da quello metabolico che resta più lento)
riassumendo in metafora è come se, invece di fare pausa pranzo, ti costringono a lavorare di più improvvisamente ... la fame ti blocca e l'acido lattico, che non riesci a smaltire, ti blocca i muscoli
ps. questa metafora non tiene conto dell'assimilazione e conservazione dei nutrienti da parte delle piante ... da cui è stato ricavato il sistema del picco luminoso per abbattere i nutrienti in colonna d'acqua a discapito delle alghe
comunque ogni pianta è un essere vivente e può comportarsi in maniera differente ... ed ogni vasca è un ambiente a se
forse sono stato un po prolisso ma, spero, ti ho anticipato quale potrebbe essere la fase 2 in caso la 1 non funzionasse
