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Originariamente inviata da Algranati
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Quote:
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il problema dei fertilizzanti è risolto se si usano prodotti preparati (forse meno efficaci)?. Esempio: il phyto di aquaristica (che è vivo).
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il phito di aquaristica vivo è phito e non fertilizzante.
il problema è comune x qualsiasi fertilizzante...se non viene consumato te lo ritrovi in vasca
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E' esattamente quello che intentevo.
Sintetizzo per gli altri:
Un problema connesso all'impiego del phyto è che chi lo usa "fresco", cioè prodotto in proprio con un reattore o comunque con delle colture, deve necessariamente alimentare il phyto, per farlo riprodurre, con dei fertilizzanti.
Questi fertilizzanti, che costituiscono l'alimento del phyto, vengono immessi nella coltura e bisogna fare attenzione a non prendere phyto per un bel po' di giorni, perchè se il fertilizzante non è stato completamente "mangiato", rischia di finire in vasca (innalzando i nitrati - presenti in ogni fertilizzante che si rispetti -, immettendo altri oligoelementi con pericolosi sbilanciamenti e aiutando le alghe).
Questo problema, risolvibile con un po' di attenzione ed esperienza, potrebbe essere bypassato con l'impiego di prodotti come quello citato dell'aquaristica, o altri, che non dovrebbero contenere fertilizzanti (vai poi a vedere), ma solo phyto vivo.
Il problema a questo punto potrebbe essere il costo sul lungo periodo.
Algranati, pigarello (ed altri) vi sarei grato se poteste aggiungere altro ad integrazione o correzione di quanto sopra.
Vorrei arrivare ad un estratto delle esperienze per avere, ed offrire, una base di partenza per eventuali impieghi.
A presto