....Urla nella notte.....
si narra che nella vita il momento del cretino capita a tutti..............
...beh...ieri è stato il mio turno......
...l'ora era tarda la notte incipente e profonda.....
...appropinquommi circospetto allo serbatore delle osmotiche chiare purissime acque.....
....li calamitati attacchi Tunze giaceano, solo apparentemente inermi ed indifesi, in sullo fondo dello bacile che con lo acido suo muriatico provveduto avea alla mondatura totale.......
....la vendita prossima è ormai........
...li attacchi prendo con le mano mie.........folle sicurezza in dello gesto........confidenza immeritata diedi alli teutonici implacabili strumenti.........trappola fatale scatto'..............
.......le urla mia squarciano l'aere notturna calda e quieta dello quartiere mio.........
...lo dito mio anulare, proprio in sulla cornea superiore ricopertura, schiacciato rimaneva come in ferrea, indistruttibile, implacabile morsa............
...la consorte mia accorre in soccorso ma nulla pote fare a nude mani.........
...li minuti passano, lo dolore tremendo sale, lo cacciavite nun si trova allo posto suo......
.....li santi tutti tiro giu' dalli altari lori.........ma nulla ponno fare......
.....distrutto dallo dolore alzo lo telefonico attrezzo per li soccorsi chiamare.........e trovo lo cacciavite.... lo dito mio la consorte salva da fine certa..........
--------------------------morale-----------------------------
...attenti o voi che con destrezza maneggiate codesti tremendi strumenti teutonici, confidenza non meritano, amicizia non danno, siccome cobra scattano.........mutande metalliche indossate affinche essi maligni scattare non possano su ben piu' delicate et asposte et fragili et preziose et utili et insostituibili protuberanze.........
|