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Per xiphias: per quale motivo ad un certo punto si nutrono del loro ospite. Pensavo potessero essere commensali che in condizioni di oligotrofia incominciassero a nutrirsi del tessuto dell'animale ospite. Comunque dalle tue affermazioni deduco che sono assolutamente presenti in tutte le vasche.
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Inltre no credo che un tessuto piu' ricco di zooxantelle sia piu' coriaceo. A meno che le zooxantelle non producano una qualche sostanza sgradita alle turbellarie.
Ultima modifica di forti; 27-10-2013 alle ore 15:47.
Motivo: Unione post automatica
Per xiphias: per quale motivo ad un certo punto si nutrono del loro ospite. Pensavo potessero essere commensali che in condizioni di oligotrofia incominciassero a nutrirsi del tessuto dell'animale ospite. Comunque dalle tue affermazioni deduco che sono assolutamente presenti in tutte le vasche.
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Inltre no credo che un tessuto piu' ricco di zooxantelle sia piu' coriaceo. A meno che le zooxantelle non producano una qualche sostanza sgradita alle turbellarie.
non sono xiphias ..... dico la mia
se il corallo ha abbastanza energie per produrre muco protettivo le turbe continuano a mangiare solo quello senza danneggiare il tessuto ....... se il corallo è debole loro sgranocchiano quello che trovano ..... con la differenza che il muco è prevalentemente composto da glucosio essenzialmente, aminoacidi e acidi grassi (grazie xiphias )
in pratica se il tessuto ha più zooxantelle non è più coriaceo ..... ha più energie e sostanze per produrre muco e difendersi
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quello che scrivo è tutto IMHO (In My Humble Opinion) - a mio modesto parere
"meno tecnologia, più biologia" E. Borneman
"meno chimica, più biologia" Stefano G.
dico la mia
se il corallo ha abbastanza energie per produrre muco protettivo le turbe continuano a mangiare solo quello senza danneggiare il tessuto .......
dico la mia :)
se il corallo ha muco in abbondanza non si avvicinano proprio,per loro il muco è veleno.
viceversa se il corallo non produce muco ,lentamente le turbe depositano il loro muco sul corallo soffocandolo,depositando anche le uova sotto il loro muco .
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"The coral itself has more energy for growth because the reduced zooxanthellae density requires less energy."
può essere, come può essere che sia meno appetibile....in fondo il loro nutrimento si basa appunto sulle zooxantelle,tant'è vero che alcuni turbellari possono inglobarli al loro interno svolgendo funzioni accessorie....
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Non esistono pesci malati, ma solo acquari malati e acquariofili maldestri e disattenti
Copia di un mio messaggio in risposta ad Oceanoo non troppo tempo fa:
E' un problema prevalentemente di acqua e in parte di salute del corallo.
Se l'acqua è "buona", difficilmente se le prendono anche i coralli malconci. Se l'acqua ha qualcosa che non va, se le prendono anche i coralli sani. Cosa sia a non andare nell'acqua ancora non lo so... Sono convinto che ci sia un qualche elemento che le stimoli, perchè le ho viste classicamente diffondersi quando ho provato a dare oligoelementi, anche con la vasca in piena salute.
Quasi sempre, facendo cambi ingenti e ristabilendo quindi le giuste condizioni dell'acqua, se ne vanno da sole senza fare nulla, anche se ci sono le uova, tranne nei casi molto avanzati come in foto. Su animali molto grandi, anche se sono presenti turbe con uova, spesso l'animale continua a crescere. Su una piccola talea basta anche una sola turbellaria grossa a fermare la crescita fino a far morire l'animale prima che compaiano le uova; in questo caso, basta soffiare via il verma con un getto d'acqua forte.
In genere quando le condizioni degli animali sono buone ci sono in giro poche turbellarie grosse, che non depongono. Quando le condizioni sono scarse, si riproducono velocemente con molte uova e molte turbellarie di piccole dimensioni. Generalmente le turbellarie stazionano nei punti più riparati e più difficilmente raggiungibili del corallo, tipicamente dove i rami si dividono. Illuminando il corallo da sotto con una luce "calda" quando le luci della vasca sono spente rende molto più facile vedere morsi, uova e vermi.
Aggiungo e ripeto quello che ho scritto in cento altri topic:
come ha detto Chris, se soffiate in vasca e vanno su altri coralli sani, non accade nulla...le ho viste più volte finire su una mia humilis in perfetta salute e da allora è solo cresciuta senza alcun segno di malessere, ma potrei dirvi altri 10 specie diverse su cui sono andate.
Settimana scorsa da Cono una talea di Millepora verde 10 x6cm aveva addosso circa 120 turbe tutte grandi come l'unghia di un mignola... (abbiamo fatto la foto al fondo del secchiello dove le abbiamo raccolte). Da sole potevano ricoprire più volte tutta la superficie dell'animale.
La talea era in un punto infausto ed era l'unico animale di tutta la vasca ad avere le turbe.
Tolte di dosso e spostata si sta riprendendo perfettamente. Niente bagni assassini.
Ho provato per mesi ad avere in vasca grosse acro fissate su roccia, con turbe e uova addosso. Rimessa in sesto la vasca, le turbe sono sparite da sole.
Fare bagni preventivi IMO è solo deleterio. Fare bagni a tutti gli animali "appetibili" idem. Tutti gli animali le possono prondere. Ho un efflorescens che non ha mai visto le turbe in 4 anni.
L'unica cosa da ristabilire in vasca sono le condizioni ottimali dell'acqua. Fare bagni agli animali per poi rimetterli nella stessa acqua che favorisce l'insediamento di turbe non può che essere negativo: l'animale si becca il bagno chimico e poi torna dove le condizioni sono identiche.
La soluzione più semplice in caso di attacco diffuso sono grossi cambi multipli ravvicinati, parlo di cambi del 50%, ovviamente partendo da acqua di osmosi verificata come ottimale.
Copia di un mio messaggio in risposta ad Oceanoo non troppo tempo fa:
E' un problema prevalentemente di acqua e in parte di salute del corallo.
Se l'acqua è "buona", difficilmente se le prendono anche i coralli malconci. Se l'acqua ha qualcosa che non va, se le prendono anche i coralli sani. Cosa sia a non andare nell'acqua ancora non lo so... Sono convinto che ci sia un qualche elemento che le stimoli, perchè le ho viste classicamente diffondersi quando ho provato a dare oligoelementi, anche con la vasca in piena salute.
Quasi sempre, facendo cambi ingenti e ristabilendo quindi le giuste condizioni dell'acqua, se ne vanno da sole senza fare nulla, anche se ci sono le uova, tranne nei casi molto avanzati come in foto. Su animali molto grandi, anche se sono presenti turbe con uova, spesso l'animale continua a crescere. Su una piccola talea basta anche una sola turbellaria grossa a fermare la crescita fino a far morire l'animale prima che compaiano le uova; in questo caso, basta soffiare via il verma con un getto d'acqua forte.
In genere quando le condizioni degli animali sono buone ci sono in giro poche turbellarie grosse, che non depongono. Quando le condizioni sono scarse, si riproducono velocemente con molte uova e molte turbellarie di piccole dimensioni. Generalmente le turbellarie stazionano nei punti più riparati e più difficilmente raggiungibili del corallo, tipicamente dove i rami si dividono. Illuminando il corallo da sotto con una luce "calda" quando le luci della vasca sono spente rende molto più facile vedere morsi, uova e vermi.
Aggiungo e ripeto quello che ho scritto in cento altri topic:
come ha detto Chris, se soffiate in vasca e vanno su altri coralli sani, non accade nulla...le ho viste più volte finire su una mia humilis in perfetta salute e da allora è solo cresciuta senza alcun segno di malessere, ma potrei dirvi altri 10 specie diverse su cui sono andate.
Settimana scorsa da Cono una talea di Millepora verde 10 x6cm aveva addosso circa 120 turbe tutte grandi come l'unghia di un mignola... (abbiamo fatto la foto al fondo del secchiello dove le abbiamo raccolte). Da sole potevano ricoprire più volte tutta la superficie dell'animale.
La talea era in un punto infausto ed era l'unico animale di tutta la vasca ad avere le turbe.
Tolte di dosso e spostata si sta riprendendo perfettamente. Niente bagni assassini.
Ho provato per mesi ad avere in vasca grosse acro fissate su roccia, con turbe e uova addosso. Rimessa in sesto la vasca, le turbe sono sparite da sole.
Fare bagni preventivi IMO è solo deleterio. Fare bagni a tutti gli animali "appetibili" idem. Tutti gli animali le possono prondere. Ho un efflorescens che non ha mai visto le turbe in 4 anni.
L'unica cosa da ristabilire in vasca sono le condizioni ottimali dell'acqua. Fare bagni agli animali per poi rimetterli nella stessa acqua che favorisce l'insediamento di turbe non può che essere negativo: l'animale si becca il bagno chimico e poi torna dove le condizioni sono identiche.
La soluzione più semplice in caso di attacco diffuso sono grossi cambi multipli ravvicinati, parlo di cambi del 50%, ovviamente partendo da acqua di osmosi verificata come ottimale.
Io rispetto le idee di tutti... quindi rispetto anche le tue.
Per mè mandarle in giro per la vasca non è un buon sistema ma è solo la mia opinione
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Un buon acquariofilo dovrebbe avere 10 occhi e 2 dita invece purtroppo è il contrario e quindi crea 5 volte piu danni mettendo le mani in vasca di quelli che vede .....
Trovare turbellarie in vasca su più di un animale significa che qualcosa non va a livello di acqua.
Mandandole in giro voi, accelerate solamente un processo inevitabile, a meno di "normalizzare" le condizioni chimico-fisiche idonee dell'acqua. Questo è l'errore. Le turbe sono una manifestazione, non una causa.
Al contrario quando ci sono un paio di turbe su un animale, anche se si staccano e vanno su animali sani, nella mia esperienza e mi pare quella di qualcun'altro, non accade nulla. O siamo fortunati (sempre), oppure qualcuno dovrebbe avanzare ipotesi su come mai da noi non accade.
Certo, non nego che quando da Cono abbiamo visto quante turbe c'erano sulla sua millepora che ho descritto sopra, non mi è nemmeno venuto in mente di mandare tutte in giro per la vasca. Credo anche io che se 10 turbe grosse come un'unghia finissero su una talea, per quanto sana, potrebbero daneggiarla a sufficienza; ma una turba su un animale sano, non gli fa un baffo.
IMO.
Paolo, non ho la facoltà di dirti quale sia il problema a livello di acqua e provo a spiegarti quali sono gli elementi che mi fanno pensare di un problema derivante dalla composizione della stessa.
Ho notato una forte correlazione tra turbe e la somministrazione di elementi, non è il boro nè il potassio, nei periodi in cui li ho dosati non sono mai venute, ma tutte le volte in cui ho dato integratori di multipli oligo mi sono venute su svariati animali (i 4 elementi color della redsea, oligo kent, replenish brightwell, sale privo di NaCl come integrazione).
Tutte le volte sono andate via semplicemente facendo grossi cambi d'acqua, come scritto sopra, parlo di almeno 3 cambi del 50% senza poi somministrare nulla. Mai fatto un bagno ad una acro, anche perchè alcune sono grosse e fissate alla rocciata. Su alcune c'erano uova, anche tante. Sono sparite spontaneamente sia turbellarie sia col tempo le uova.
La comparsa e la scomparsa è stata del tutto indipendente dal carico organico della vasca: mi sono venute e andate via sia con vasca grassa che magra. Quando mi sono venute con vasca grassa addirittura mi sono sparite anche mentre "tiravo" la vasca.
Ora sto somminstrando solo potassio (Potassion Brightwell) e al massimo vedo qualche morso su zone di animali che stanno in posizioni totalmente inadatte alle loro normali esigenze. Talvolta le soffio via, talvolta le lascio dove sono. Ho provato ad avere animali fortemente debilitati fino a perderli su cui le turbe non si sono mai viste e questi animali, per incredulità che non avessere turbe nelle condizioni in cui versavano, ho provato più volte a soffiarli senza trovarci nulla addosso.
Credo che sia fondamentale usare acqua con conduttività zero e, forse, un buon sale. Posso dirti che ho usato sale KZ per un anno e da 3 mesi uso BW e di turbe ne ho viste pochissime e in modo isolato.
Credimi, non sto cercando di fare il bastian contrario, ma in 10 anni di conoscenza delle turbe, ho imparato a conoscerle a fondo, a vederne la presenza su un animale a colpo d'occhio e le ho provate davvero tutte per contrastarle e il comportamento che ti descrivo mi sembra il più efficace, nonchè il più sicuro per gli animali.
Ogni qualvolta se ne parla intervengo perchè ritengo che fare i bagni sia fortemente sconsigliato e con elevato numero di perdite in termine di animali, cosa che a me spiace, nonchè non risolutivo in modo definitivo in quanto non elimina la causa, quando invece credo che la cosa possa essere risolta in modo molto più semplice e sicuro alla fonte.
Ho cercato di essere il più esauriente possibile riguardo alle mie idee sulle turbe. Spero di averti risposto almeno in parte.