Benvenuti sul Forum di AcquaPortal, la più grande community italiana di acquariofilia!
Sul Forum di AcquaPortal puoi discutere con altri appassionati di acquariofilia, tenere un tuo Blog personale, inserire foto e video, chattare, ed aiutarci a creare un grande database con schede di pesci, invertebrati e prodotti di acquariofilia.
Per entrar a far parte della comunità occorre registrarsi.
Per farlo premi su
Al momento della registrazione ti verrà richiesto di accettare il Regolamento che ti consigliamo di leggere attentamente.
Ti consigliamo inoltre di leggere le FAQ per apprendere le funzionalità principali del forum.
Se invece sei un utente registrato e hai dimenticato i tuoi dati di accesso devi effettuare il Recupero dati.
-ale-, togliendo lo spessore dei vetri e quei cm in alto dove son posizionate le luci, fai che il litraggio netto è un pochettino + basso... poi ho il coperchio riflettente quindi qualcosa dovrei guadagnarlo.
Diciamo che potrei essere a circa 0,3- 0,35 W/l, bassi rispetto a molti standard, ma tutto sommato accettabile se non si vogliono dentro cose difficili.
Per questo non sono interessato a impianti seri di co2, perchè tanto non verrebbe sfruttato al meglio... con la co2 in gel mi sembrava un giusto compromesso economico per provare a vedere se cambia qualcosa o no..
Risolto per la colla di pesce, l'ho trovata in un altro supermercato!
Poi sono andato in farmacia a comprare un deflussore per flebo, e qui arriva il dubbio:
all'estremita opposta del deflussore, il tubicino termina con una T, da un lato c'è una spugna che servirebbe per iniettare farmaci direttamente in vena, dall'altra parte si inserisce l'ago.
Faccio un bel taglio di forbice prima della T e gli incastro la pietra porosa?
marco3m, non credo proprio..e pure se fosse scaduta credo non cambierebbe nulla,tanto il suo unico scopo è quello di gelatinare lo zucchero per farlo entrare in contatto piano piano col lievito...
__________________ La firma ti è stata rimossa dallo Staff in quanto irregolare
Nella mia beata ignoranza in merito di Co2 gel, vi chiedo: ma nessuno a mai provveduto in questi anni a metterla in commercio?
Possibile che sia ancora da fare artigianalmente?
Secondo voi, tutti dovrebbero avere Co2 in vasca? Pur avendo buona illuminazione e fertilizzazione?
aiutooooo
manco per due giorni e mi ritrovo 3 pagine da leggere!!!!!!
- metodi di diffusione (per le misure vado un po' a occhio)
porosa classica: economica, duratura, bolle delle dimensioni di 0,3 mm
porosa di tiglio: economica, va cambiata ogni 2 mesi circa, bolle di 0,2 mm
metodo venturi: economico, duraturo, effetto estetico discutibile, bolle di 0,3 mm
reattore di co2: dispendioso, molto efficace, poi non so altro
micronizzatori e atomizzatori: dispendiosi, duraturi, funzionano anche con la CO2 gel, bolle più piccole di 0,1 mm
- i diffusori che sono stati postati i link non li conosco e non li ho mai sentiti. in particolare quello in vetro non ne capisco il funzionamento, l'altro a prima vista è un reattore e va quindi collegato a una pompa
- la colla di pesce che uso io è quella "Paneangeli" e si chiama "Gelatina in fogli", non credo che quella menzionata prima vada bene, a meno che anche quella non sia in fogli, deve assomigliare a un pezzo di plastica
- la colla di pesce non ha scadenza per i nostri scopi, mentre è importantissimo che il lievito sia vivo, se è morto non si riesce a scioglierlo bene in acqua
- la co2 è necessaria a tutte le piante a prescindere da tutto, ancor più necessaria se c'è una buona illuminazione e una buona fertilizzazione. ricordati il "triangolo d'oro" o la "legge del minimo"
- va bene tagliare l'estremità del deflussore e togliere l'ago se c'è e il raccordo in caucciù, poi si collega al metodo di diffusione.
- per quanto riguarda la caduta di produzione dalle 30 bolle alle 15 o meno, ci sono da considerare varie ipotesi: il gel non si scioglie abbastanza velocemente e quindi si produce meno di quello che si consuma, potrebbe essere diminuita la temperatura e quindi la produzione, oppure come dicevi tu potrebbe essersi sviluppato l'alcol
spiegazione:
i lieviti si nutrono dello zucchero e producono due elementi di scarto, la preziosa co2 e l'alcol che si discioglie nell'acqua. essendo un sistema chiuso l'alcol si accumula e diventa in concentrazioni sempre maggiori. c'è una soglia oltre la quale i lieviti muoiono, così come noi sigillati in una stanza senza finestre ci asfissiamo con la nostra stessa co2 emessa con la respirazione.
tornando al problema potrebbe essere successo anche questo, ma dubito, dato che ormai abbiamo stabilito le dosi esatte per scongiurarlo, infatti il rischio è legato alla quantità di gel e la quantità di acqua presenti nella bottiglia. se hai seguito le istruzioni credo sia improbabile la formazione di un livello tossico di alcol.
se mi sono scordato di qualcuno, riproponete la domanda e vi risponderò appena possibile.
la porosa in legno da me ha funzionato per meno di 24 ore, dopo di che le bolle hanno cominciato ad uscire dal raccordo plastica/legno.
LA porosa in pietra dopo poco comincia anceh lei a far uscire bolle grandi.
Per me il metodo migliore è usare direttamente l'ago del deflussore flebo infilato nel tubo di mandata della pompa In questo caso le bolle sono di diverse dimensioni, grandi e piccole. Forse schiacciando un po' lago con una pinza si potrebbero avere bolle piu' piccole.
beh, ma in un diffusore magari c'è il rischio che non ci sia sufficiente pressione per le bolle create, qui sicuramente no?
E non dovrebbe esser meglio delle porose?
Ah, domanda:maurix71 dice che prima gli uscivano 15 bolle al minuto, con la porosa che crea maggiore ostruzione ne passano 5-6. è dovuto al fatto sempre che la pressione è bassa o ha diminuito lui il numero di bolle perchè si scioglie meglio ora e quindi può ridurre la quantità emessa?
attenzione, io parlavo di 15 bolle/min contate nel contabolle, non in uscita dalla porosa dove in teoria diventano piu' piccole...