L'ho letto, e l'unica cosa che mi viene da dire è:
LASCIA PERDERE!
Questo utilizza del normale cavo che lui definisce per l'elettronica (?) (per intenderci è quel cavo che usano gli elettricisti per collegare i citofoni o gli impianti antifurto ecc.) che non è assolutamente progettato ne per stare immerso nell'acqua ne per essere utilizzato come resistenza e quindi riscaldato. Addirittura lui consiglia di provarlo, dopo averlo costruito, a secco (!) per qualche ora (con buona pace delle guaine isolanti dei conduttori....). Ah, notate che i conduttori di questi cavi sono costruiti con fili di rame, dei quali sono note le proprietà conduttive, non certo resistive.........
Poi non ho capito bene come farebbe a rendere il cavo completamente stagno (forse xchè non lo dice?). Attenti che anche se parliamo di 12V, 3-4 ampere in acqua i pinnuti li sentono, eccome! Oltretutto avremo un trasformatore esterno collegato alla 220, che in caso di corto per qualche motivo (e di motivi ce ne sarebbero tanti per come viene costruito) verrebbe vatto saltare, con il pericolo anche di incendio.......
Mi chiedo: ma questo l'ha costruito per sè? Secondo me no, visto che non ha pubblicato nemmeno una foto.........
Addirittura pubblicarlo su un portale di acquariologia....... bella responsabilità..........
Insomma, l'unico consiglio che condivido nell'articolo è: "Non immergete MAI, MAI, MAI il trasformatore o il suo cavo di alimentazione nell’acqua"......... il che è tutto dire.........
Lasciate perdere........
Ciao.