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Come vademecum "moralizzatore" è sicuramente ottimo e spiegato con una chiarezza eccezionale (mi unisco ai complimenti fatti a islasoilime, meritatissimi).
Il problema sorge, purtroppo, quando ormai la frittata è fatta (es.: "ho comprato una vaschetta da 20L e ci ho messo 6 orifiamma, sono così piccolini che vorrei mettercene altri 2...").
In questi casi non c'è santo che tiene: spesso ci si trova davanti ad una persona insensibile e non ci sarà verso di fargli cambiare idea, smetterà di frequentare questa gabbia di esaltati ed il + delle volte cambierà pesci ad ogni cambio di stagione, utilizzando l'acquario come puro ornamento del salotto. Oppure, + raramente purtroppo, la persona ha solo una sensibilità "sopita" ed allora proprio grazie a queste spiegazioni si risveglierà, cosa che dà sempre una grande soddisfazione, che ti ripaga delle ore passate a scrivere sul forum
Come vademecum "moralizzatore" è sicuramente ottimo e spiegato con una chiarezza eccezionale (mi unisco ai complimenti fatti a islasoilime, meritatissimi).
Il problema sorge, purtroppo, quando ormai la frittata è fatta (es.: "ho comprato una vaschetta da 20L e ci ho messo 6 orifiamma, sono così piccolini che vorrei mettercene altri 2...").
In questi casi non c'è santo che tiene: spesso ci si trova davanti ad una persona insensibile e non ci sarà verso di fargli cambiare idea, smetterà di frequentare questa gabbia di esaltati ed il + delle volte cambierà pesci ad ogni cambio di stagione, utilizzando l'acquario come puro ornamento del salotto. Oppure, + raramente purtroppo, la persona ha solo una sensibilità "sopita" ed allora proprio grazie a queste spiegazioni si risveglierà, cosa che dà sempre una grande soddisfazione, che ti ripaga delle ore passate a scrivere sul forum
onlyreds, esatto, spesso si mettono li anche perchè non si conoscono le loro esigenze, quindi poi quando si scoprono certe cose si rimette tutto a posto, la cosa bella è proprio questo, guardare i loro profili dopo alcuni mesi e vedere un gran bell'acquario che non ha nulla a che vedere con quel coso pieno d'acqua in cui si sostituivano i pesci ogni mese che avevano prima
__________________
c'è chi si è sbagliato e c'ha messo troppo sale,c'è chi non avrà pace finchè non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero
onlyreds, esatto, spesso si mettono li anche perchè non si conoscono le loro esigenze, quindi poi quando si scoprono certe cose si rimette tutto a posto, la cosa bella è proprio questo, guardare i loro profili dopo alcuni mesi e vedere un gran bell'acquario che non ha nulla a che vedere con quel coso pieno d'acqua in cui si sostituivano i pesci ogni mese che avevano prima
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c'è chi si è sbagliato e c'ha messo troppo sale,c'è chi non avrà pace finchè non riuscirà a scoprire in quale maledetto barattolo hanno nascosto lo zucchero
Io direi ci sono 3 categorie di persone in questo modo di classificare: 1)i 'propietari', gli 2)'acquariofili' e gli 3)'appassionati od esperti' (la terza categoria è difficile da dare un nome ...ittiofili? faunofili acquatici?).
1)I propietari in questo sito non c'è ne sono (penso). Loro sono quella categoria di persone che decidono cosa mettere dentro, ma che hanno poco a che fare con l'acquario, non lo puliscono non lo curano ci pensano gli altri a curarlo (domestici, giardinieri, genitori, amici, parenti...), per loro è un semplice oggetto di arredamento o un gioco. In questa categoria c'é una sottocategoria dei menefreghisti che si interessano solo se c'è qualche disastro ecologico in vasca....(e di questi qualcuno c'è su AP)
2)Gli aquariofili sono una vasta categoria di persone che amano gli acquari, nel bene o nel male, che se potessero riempirebbero la casa di vasche per i pesci, lo farebbero se potessibilitati. Quelle che hanno le curano, le puliscono, comprano mangimi, sotto mangimi, prodotti per tenere l'acqua pulita e accessori vari... ed anche sbagliando sono convinti di fare bene... ma non è che non amano gli acquari ed il mondo che RAPPRESENTA (tra gli acquariofili ci sono gli esperti o appassionati ma non può esserci il contrario) tutt'altro spendono fortune per questo "hobby" e magari comprano 30 Ciprinidi (pesci rossi) 8 plecostomus hipostomus 5 granchi e 16 gamberetti di taglie varie, tutti in 100 litri ... convinti che stanno bene... ma non perché non amino gli acquari ma perché sono convinti così, che va bene, gli altri sono fissati...
3)gli appassionati od esperti sono anche loro amanti dei acquari ma l'acquario ed in secondo piano e solo un accessorio... a loro interessano i pesci come vivono e che lo facciano nei migliore dei modi (per capirci non sopravvivono ... vivono quei pesci) si informano studiano comportamenti e abitudini delle varie specie il mangime migliore i valori a posto ma in base all'abitat del pesce non in base ai valori standard che più o meno vanno bene a tutti... cercano il meglio per i pesci (scrivo pesci ma lo stesso vale per anfibi, crostacei, lumache,gamberetti,etc... )
In molte cose concordo con islasoilime ed altre no.
E non concordo con Lssah. (tengo a sottolineare che non c'é l'ho con nessuno solo per amore di convesazione, e poi anche se non sono d'accordo e chi sono Dio? chi se ne frega) I pesci che noi mettiamo in vasca vivono "meglio" di quelli in natura. Un esempio un pesce di lago e vero che in natura hanno tanto spazio per muoversi la chimica in acqua è abbastanza stabile ...
ma le acque dei laghi sono inquinate (anche solo delle acque nere dei villaggi o citta vicine [quindi al minimo sostanza organica eccessiva]);
in natura i nostri pesci cercano di sopravvivere cercando il cibo, che nelle nostre vasche non hanno bisogno (glie lo diamo noi);
in natura hanno predatori naturali, in vasca (nella maggioranza dei casi) lo evitiamo (esistono i sadici,quindi...);
in natura i pesci che prendono delle malattie se le tengono finchè muoiono noi in vasca li curiamo...
Poi tutto è il contrario di tutto dipende sempre da come li teniamo noi...
L'anno ormai passato hanno distrutto centinaia di metri quadri di formazioni corallifere ... sapete perché? Questa sorta di barriera corallina si era insediata dentro dei relitti di navi di 10 e anche 100 anni prima, la natura ha dei 'metodi' di adattamento che neanche ci immaginiamo..... ad ogniuno di noi la propria riflessione
Larga la foglia stretta la via voi dite la vostra che io ho già detto la mia...
Io direi ci sono 3 categorie di persone in questo modo di classificare: 1)i 'propietari', gli 2)'acquariofili' e gli 3)'appassionati od esperti' (la terza categoria è difficile da dare un nome ...ittiofili? faunofili acquatici?).
1)I propietari in questo sito non c'è ne sono (penso). Loro sono quella categoria di persone che decidono cosa mettere dentro, ma che hanno poco a che fare con l'acquario, non lo puliscono non lo curano ci pensano gli altri a curarlo (domestici, giardinieri, genitori, amici, parenti...), per loro è un semplice oggetto di arredamento o un gioco. In questa categoria c'é una sottocategoria dei menefreghisti che si interessano solo se c'è qualche disastro ecologico in vasca....(e di questi qualcuno c'è su AP)
2)Gli aquariofili sono una vasta categoria di persone che amano gli acquari, nel bene o nel male, che se potessero riempirebbero la casa di vasche per i pesci, lo farebbero se potessibilitati. Quelle che hanno le curano, le puliscono, comprano mangimi, sotto mangimi, prodotti per tenere l'acqua pulita e accessori vari... ed anche sbagliando sono convinti di fare bene... ma non è che non amano gli acquari ed il mondo che RAPPRESENTA (tra gli acquariofili ci sono gli esperti o appassionati ma non può esserci il contrario) tutt'altro spendono fortune per questo "hobby" e magari comprano 30 Ciprinidi (pesci rossi) 8 plecostomus hipostomus 5 granchi e 16 gamberetti di taglie varie, tutti in 100 litri ... convinti che stanno bene... ma non perché non amino gli acquari ma perché sono convinti così, che va bene, gli altri sono fissati...
3)gli appassionati od esperti sono anche loro amanti dei acquari ma l'acquario ed in secondo piano e solo un accessorio... a loro interessano i pesci come vivono e che lo facciano nei migliore dei modi (per capirci non sopravvivono ... vivono quei pesci) si informano studiano comportamenti e abitudini delle varie specie il mangime migliore i valori a posto ma in base all'abitat del pesce non in base ai valori standard che più o meno vanno bene a tutti... cercano il meglio per i pesci (scrivo pesci ma lo stesso vale per anfibi, crostacei, lumache,gamberetti,etc... )
In molte cose concordo con islasoilime ed altre no.
E non concordo con Lssah. (tengo a sottolineare che non c'é l'ho con nessuno solo per amore di convesazione, e poi anche se non sono d'accordo e chi sono Dio? chi se ne frega) I pesci che noi mettiamo in vasca vivono "meglio" di quelli in natura. Un esempio un pesce di lago e vero che in natura hanno tanto spazio per muoversi la chimica in acqua è abbastanza stabile ...
ma le acque dei laghi sono inquinate (anche solo delle acque nere dei villaggi o citta vicine [quindi al minimo sostanza organica eccessiva]);
in natura i nostri pesci cercano di sopravvivere cercando il cibo, che nelle nostre vasche non hanno bisogno (glie lo diamo noi);
in natura hanno predatori naturali, in vasca (nella maggioranza dei casi) lo evitiamo (esistono i sadici,quindi...);
in natura i pesci che prendono delle malattie se le tengono finchè muoiono noi in vasca li curiamo...
Poi tutto è il contrario di tutto dipende sempre da come li teniamo noi...
L'anno ormai passato hanno distrutto centinaia di metri quadri di formazioni corallifere ... sapete perché? Questa sorta di barriera corallina si era insediata dentro dei relitti di navi di 10 e anche 100 anni prima, la natura ha dei 'metodi' di adattamento che neanche ci immaginiamo..... ad ogniuno di noi la propria riflessione
Larga la foglia stretta la via voi dite la vostra che io ho già detto la mia...
io direi....un plauso a islasoilime, se tutti fossimo/fossero cosi' sensibili ed accorti verso i rapporti con gli animali(qualunque tipo di animali essi siano,) forse il mondo girerebbe meglio
inoltre il discorso della vita degli animali in cattivita...qui mi soffermerei
avevo degli orsetti russi(criceti winter white) dopo una riproduzione e un paio di anni di vita sono morti (per vecchiaia),vivono pochissimo
io mi sono adoperato a sotterrarli(tutti l uno vicino all altro nella sequenza delle morti ) e da alora non ho mai piu voluto mammiferi in casa..poiche profondamente intristito dalla morte di questi piccoli compagni di gioco
la mia ragazza mi ha fatto osservare una cosa: '' se non fossero vissuti con noi, in natura probabilmente sarebbero stati predati da animali(serpenti , falchi , poiane etcetc)
se non li avessimo presi noi, magari sarebbero stati presi da allevatori di serpenti e/o altri rettili che li avrebbero usati come cibo vivo,alla fine , con noi sono vissuti in amore e con cibo e attenzioni sufficienti affinche fossero diventatiparte della famiglia, e riflettendoci non aveva torto
tutta questa parafrasi per dire che ,magari in natura avrebbero piu liberta, piu istinti,ma in cattivita' , se le condizioni che noi cerchiamo di ricreare per loro sono le migliori in assoluto, forse non vivono cosi' male
cibo in quantita', attenzione per i valori che prediligono,cibi e temperature adeguate etc etc e forse , in fondo vivono meglio con molti di noi che in natura tra predatori vari e,non ultimo l inquinamento
scusate la prolissita'
io direi....un plauso a islasoilime, se tutti fossimo/fossero cosi' sensibili ed accorti verso i rapporti con gli animali(qualunque tipo di animali essi siano,) forse il mondo girerebbe meglio
inoltre il discorso della vita degli animali in cattivita...qui mi soffermerei
avevo degli orsetti russi(criceti winter white) dopo una riproduzione e un paio di anni di vita sono morti (per vecchiaia),vivono pochissimo
io mi sono adoperato a sotterrarli(tutti l uno vicino all altro nella sequenza delle morti ) e da alora non ho mai piu voluto mammiferi in casa..poiche profondamente intristito dalla morte di questi piccoli compagni di gioco
la mia ragazza mi ha fatto osservare una cosa: '' se non fossero vissuti con noi, in natura probabilmente sarebbero stati predati da animali(serpenti , falchi , poiane etcetc)
se non li avessimo presi noi, magari sarebbero stati presi da allevatori di serpenti e/o altri rettili che li avrebbero usati come cibo vivo,alla fine , con noi sono vissuti in amore e con cibo e attenzioni sufficienti affinche fossero diventatiparte della famiglia, e riflettendoci non aveva torto
tutta questa parafrasi per dire che ,magari in natura avrebbero piu liberta, piu istinti,ma in cattivita' , se le condizioni che noi cerchiamo di ricreare per loro sono le migliori in assoluto, forse non vivono cosi' male
cibo in quantita', attenzione per i valori che prediligono,cibi e temperature adeguate etc etc e forse , in fondo vivono meglio con molti di noi che in natura tra predatori vari e,non ultimo l inquinamento
scusate la prolissita'