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Anche in natura gli altum vivono in acque leggermente acide con ph anche arrivano a 6.5/6.8, non bisogna fissarsi su un valore unico, se nella stagione delle riproduzioni si arriva a valori molto acidi e durezze bassissime è anche vero che in altre stagioni si avranno valori molto differenti altrimenti i pesci si riprodurrebbero tutto l'anno.
Io non li tengo a valori di riproduzione, ma sono valori che possono andare bene per l'allevamento.... anche se fossero wild (cosa che questi non sono, sono altum inirida F3).
Anche far vivere sempre i pesci con valori adatti alla riproduzione è fonte di stress e quindi di possibili problemi.
Ma non ti dico di arrivare a 5 , 5.5 come ti e' stato consigliato perche' sarebbe un lavoraccio e anche come gestione non sarebbe semplicissimo .. certo che se si ha un range da 5 a 7 stando su un 6 sarebbe un buon compromesso .
Gio che gli altum siano acidofili sono d'accordo, e sicuramente non sarebbe sbagliato come consiglio di massima, quello che però io volevo sottolineare è che il ph non lo ritengo un valore assoluto, sono 3 anni che sono nelle mie vasche (prima in un 400 lt poi in questa) ho potuto osservare i loro comportamenti e (vale solo per i miei) posso dire con sicurezza che NON hanno problemi con ph anche neutro, quello che invece soffrono di piu sono gli inquinanti.... quando si alzano vanno un po' in stress e si corrodono i segmenti piu esterni delle pinne.
Ovviamente sono d'accordissimo con te sulla variabilità dei valori nelle diverse stagioni.... anzi mettiamoci oltre alla durezza e ph anche la temperatura che nella stagione delle piogge scende anche di diversi gradi.
Per quello che non possono esistere valori assoluti in acquariofilia, perchè non esistono nemmeno in natura.
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Mauro
"Nel 1969 ho dato un taglio a donne e alcool. Sono stati i venti minuti peggiori della mia vita. "
George Best
Ragazzi non sono d'accordo mi dispiace allevare altum a ph basico è contronatura mettetela come vi pare..
Non possono essere paragonati migliaia di anni di evoluzione con qualche anno di allevamento in cattività . Comunque non mi fisso sul singolo valore 6,5 ma mi fisso sul fatto che vadano allevati a ph acido e durezze basse il kh a 3-4 e gh poco più .
Sono d'accordo con te sul discorso stagioni Cartiz.
Sinceramente non capisco quale sia il problema. Mauro ha semplicemente lasciato i valori dell'allevatore e non mi sembra che i pesci siano in sofferenza, anzi! Poi per il fatto dei pesci che non possono vivere in valori differenti da madre natura secondo me anche qui lascia il tempo che trova, noi stessi esseri umani siamo in continuo adattamento alle nuove condizioni climatiche, un umano di 100 anni fa ha caratteristiche differenti da un umano di oggi. Si chiama evoluzione. Non vedo perché non possa avvenire anche per i pesci. Le continue selezioni portano a una modifica del loro adattamento in condizioni che in natura sono sfavorevoli, vedi stendker. Voi la chiamate forzatura, io la chiamo evoluzione... magari li è un po estremizzato, ma è realtà ragazzi! Poi se vogliamo tirare fuori la storia che se un neofita legge queste pagine, può farsi un idea sbagliata e va indirizzato per la strada giusta, è un altra cosa...ma le vostre risposte mi sembrano sempre dei copia e incolla di decine di altri post decise da una "scaletta". Mi dispiace. Senza offesa.
P.s. Non mi pare di aver letto comunque che li tiene a ph8.
Non è una critica verso nessuno ma una riflessione.
Saluti, Paolo.
Ultima modifica di CrashXP1; 18-06-2014 alle ore 03:34.
Motivo: errori di battitura
Le specie che noi alleviamo in acquario ci hanno messo centinaia di anni per evolversi in un determinato ambiente. Qualche anno in cattività non si può paragonare nella maniera più assoluta.
Sennò iniziamo a fare degli esperimenti. Teniamo gli scalari in acqua con poco ossigeno, forse fra qualche anno inizieranno ad uscire fuori dall'acqua e quelle che adesso sono pinne si trasformeranno in zampe e quelle che adesso sono branchie in polmoni.
L'evoluzione,e la storia ce lo insegna, è un processo lento.
Anche il pensiero delle persone si sarebbe dovuto evolvere, ma se siamo ancora qui e la continuiamo a pensare in questo modo dai ragione a me che l'evoluzione è un processo lento.
Senza offesa.
Io vorrei ribadire un solo concetto che mi sta particolarmente a cuore:
Se sappiamo, già prima di acquistarli, che certi pesci vanno tenuti in un certo modo che noi non vogliamo/possiamo garantirgli, allora cosa li prendiamo a fare?????????????????
Sennò iniziamo a fare degli esperimenti. Teniamo gli scalari in acqua con poco ossigeno, forse fra qualche anno inizieranno ad uscire fuori dall'acqua e quelle che adesso sono pinne si trasformeranno in zampe e quelle che adesso sono branchie in polmoni.
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Beh qui però parliamo di modifiche genetiche, non di capacità di adattamento.
Io ho specificato che le continue selezioni fanno si che la specie abbia modo di adattarsi maggiormente ad altre condizioni ambientali. Ed in questo credo siano molto più veloci dell'uomo visto che noi per passare 3/4 generazioni impieghiamo circa 100 anni. Alcune specie di pesci in 100 anni passano almeno 80 generazioni se pensiamo che in un anno circa sono riproduttivi...
Non sto dicendo di tenere gli altum a Ph 8, non lo farei mai. Ma da 6,5 a 7 sinceramente credo che vivano bene ugualmente. Lasciamo stare per un attimo i valori, io i pesci sono abituato a guardarli e poco a correggere sempre i valori in acqua che vuol dire stare sempre con le mani dentro a scombussolare la stabilità della vasca. Ma qualcuno ha chiesto a Mauro se gli altum hanno mai avuto segno di disagio per quell'acqua? Se hanno preso malattie da stress causa valori sopra madre natura?
Non so se hai ben presente cos'è il pH. Quella che per te è solo uno 0,5 in realtà indica una notevole variazione nell'acidità dell'acqua.
Personalmente non vedo perchè lasciar perdere i valori. Così come non lascerei perdere un allestimento inadeguato o coinquilini inadeguati.
Sono tutte componenti che contano ed influiscono sull'allevamento di una specie. Quando questi punti sono ok allora si può ragionare su tutto il resto.
Ripeto, non vuoi o non puoi portare i valori nel range giusto, non li prendi.
In una vasca del genere, con lo stesso tipo di allestimento, avrebbe potuto farci un bel Malawi con haps. Usava acqua di rubinetto o di pozzo e non avrebbe dovuto correggere minimamente i valori. Acqua dura e ph basico.
Non me ne voglia l'autore del topic, lo prendo giusto come esempio. Non credo che gli altum gli siano saltati nel sacchetto con l'acqua e gli abbiano puntato una pistola alla testa dicendo: portaci a casa e non fiatare!
Certo che ce l'ho presente e per questo ti dico che non ha preso gli altum allevati a ph 6 e buttati in vasca a ph7, visto che già dall'allevamento li ha presi con quei valori. Ripeto ancora, i pesci stanno bene Mauro? Noti segni di disagio o malattie?