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mi viene da pensare che quindi qualcosa nella educazione familiare e nella scuola abbia smesso di funzionare già da un paio di decine di anni ...
...diciamo dal '68 o giù di lì?!?
direi proprio di si ... la falsa idea che ognuno fosse autoresponsabile della propria preparazione e che non dovesse venire valutato e giudicato da nessuno ha i suoi semi in quella generazione... quella generazione è diventata padre, madre, docente ... gli anni 80 e 90 hanno aggiunto altri problemi a questa struttura, sedimentando in tutto... l'università è dalle riforme del 91 che sta andando verso il tracollo, riforma dopo riforma... ma è l'ultimo anello, prima viene la famiglia e la scuola elementare...
mi viene da pensare che quindi qualcosa nella educazione familiare e nella scuola abbia smesso di funzionare già da un paio di decine di anni ...
...diciamo dal '68 o giù di lì?!?
hai detto una cosa non sbagliatissima.
Ma il peggio è venuto dopo quando si sono cominciati ad insegnare i valori peggiori: le cose importanti sono il telefonino da 700 euro, non un amico, quindi freghiamolo e ci compriamo il telefonino.
Claudio, hai detto anche qualcosa di giusto, ma sei un po troppo talebano
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Associazione Progetto AITA
a supporto dei bambini ed adolescenti con patologie comportamentali
CLaudio Marze, non ho capito bene come ci lavori con questi ragazzi, ma stai generalizzando troppo, mi sa che ti becchi una selezione particolare.
A Parte che come dice Paolo ragazzi in gamba ce ne sono, spero proprio che tu per sbaglio non l'avrai mai un figlio.
Fare un figlio e' un atto d'amore, occorre generosita' e disponibilita', il resto sono scuse. Parti poi dal presupposto che sia scontato che tuo figlio prenda una certa strada... mica c'e' scritto nel DNA eh ?
Il '68 ha avuto cose da buttare e cose da salvare. Il merito di aprire a tutti. Io non sono figlio di laureati e i miei nonni si erano fermati alle elementari o poco piu'. Eppure mi sono laureato.
Ma l'accesso alle cattedre mi sembra sempre riservato a privilegiati.
Non sempre in una famiglia dopo la laurea ci si puo' anche permettere di continuare a lavorare gratis o quasi. A me sarebbe piaciuto rimanere nell'universita'. Ma dovevo scegliere: o un lavoro serio che mi permettesse di sgravare i miei, o entrare in un giro di collaborazioni e borse di studio incerte e mal pagate, con un speranza di un posto che sarebbe svanita al primo figlio di tizio che si presentava.
Poi ci sono gli eccessi. Alle superiori avevo un'insegnante per alcuni aspetti anche valida, ma che ci faceva mettere i voti da soli.... il voto piu' basso era '7' in quella materia.
Io sono stato l'unico che voleva bocciare perche' ci litigai... dato che mi sono sempre dato da fare si trovo' tutti gli altri prof contro che la costrinsero a darmi 6.
Tutti, molti, mi hanno tra virgolette rimproverato dicendomi che gli insegnanti non hanno colpe.
Causa esperienza negativa, dovuta ad un soggetto malato di mente, ho visto poi per il resto della mia vita scolastica come dei nemici i miei insegnanti.
La maestra era una psicopatica che ce ne faceva di tutti i colori e per essere sicura che non venisse controllata ogni mattina ci svuotava la cartella per vedere se c'erano registratori.
Più della metà dei miei compagni sono finiti in terapia, forse qualcuno lo è ancora adesso, di cui uno si è impiccato quando aveva diciott'anni.
Le pratiche più abituali a chi parlava, strano che a 6 - 7 anni si parli, gli scocciava la bocca e lo lasciava così per ore e ore, poi quando strappava il nastro non dovevi piangere altrimenti erano dolori.
Io ero il più fortunello perchè mi sbatteva fuori dalla porta, ho passato più tempo con i bidelli che con lei.
Per ognuno di noi, non so se avete presente le colle con il pennino al centro e la colla intorno, una volta vuote attaccava un' etichetta con i nostri nomi, ne avevamo una per ognuno di noi messe nell'armadio, raccoglieva le lacrime quando piangevamo.
Aveva il dono di umiliare nel peggiore dei modi.
Una volta cresciuti però, sta tizia ha passato parecchio tempo in ospedale, ha finito la carriera anticipatamente.
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Dios mio, dame paciencia, ¡Pero dámela ya
Ivano io ti dico che vedo molti ragazzi che si direbbero più in gamba di altri con sostegno ma scrivono bene ect.. Inoltre io ho raccontato un fatto che mi è stato dichiarato da un genitore..
E considera anche che nel corso di 15 anni ho visto quadruplicare i dsa..prima non c'erano? Senza nulla togliere alla tua ragazza che sarà e cezionale e preparatissima, ma qualche mela marcia c'è anche là..
Aland dovevate denunciarla quella
Maestra..non doveva arrivare a terminare un anno di lezione..a casa non ne parlavate?
Certo che l'abbiamo detto ai genitori, era intoccabile quanto pare.
In terza elementare più della metà abbiamo cambiato scuola.
Per tornare nel merito della discussione una delle colpe che do agli insegnati, non tutti, è quella di portare i ragazzi nelle piazze a manifestare non per difendere il diritto allo studio, ma a difendere gli interessi degli insegnanti.
Sacrosante le parole di Cossiga.
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Dios mio, dame paciencia, ¡Pero dámela ya
E considera anche che nel corso di 15 anni ho visto quadruplicare i dsa..prima non c'erano?
Mi ha raccontato un professore di psicologia dell'università che prima il DSA era visto come handicap quindi i genitori rifiutavano tale diagnosi.....c'era di mezzo l'orgoglio, l'onore...adesso invece sono cambiati gli approcci degli "strizzacervelli" e le linee guida....
Fidati che però qualche schiaffo (parlo io che ho 20 anni) ci vorrebbe, soprattutto a questi nuovi. Buddha per me ha messo in luce alcuni, non tutti, punti chiave.
Io me le ricordo ancora le bacchettate sulle mani di mia madre e le pizze sul c..o di mio padre, e ora col senno di poi, posso affermare che non mi hanno fatto male, anzi...
E' ovvio che non mi riferisco a bimbi che stanno 3 ore seduti ho figli pure io eh , ma ti garantisco che bimbi maleducati e arroganti ne sono passati parecchi , e la maggior parte avevano genitori menefreghisti.
Io con i miei ho sempre agito con le 3 regolette :
Te lo dico e te lo spiego
Te lo ripeto e te lo rispiego
Mi alzo e parte il cricco
Sta poi a te capire le cose senza farmele ripetere 2 volte.....e non parlo di schiaffo mai dato uno schiaffo hai miei figli
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Tu num me rompe' er ca', no, no, tuà... a muà... non m'hai da rompe' er ca'!
cmq alla fine serve sempre un po di buon senso da parte nostra ( ragazzi ) e quello che manca perche mi posso bastonare quanto mi pare ma se non capisco un h non vado da nessuna parte
gg siamo molto superficiali un esempio stupido
io per fortuna a 18 anni ho trovato lavoro appena finita la scuola la mia intenzione era continuare i studi ma visto che avevo trovato una cosa che mi piaceva fare ho cominciato a farla
dovevate vedere i miei amici "ma ke ca..o fai , ma ndo vai , te sfruttano e basta ecc.ecc.
su 20 persone 15 sono andati a fare architettura 4 avvocati e uno medico c'e ne fosse uno che a superato l'anno hanno solo buttato soldi perche non hanno un po di buon senso