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Da tre anni e mezzo sto qui e ogni 2 mesi, precisa come un orologio, esce questa stessa identica discussione.... qui, nella sezione discus, nella sezione scalari, nella sezione malawi.
Ci puoi regolare l'orologio!
Non esistono valori intermedi!!!
Non si può pensare di tenere un leone ed un orso polare entrambi a 10° facendo la media fra i -10° dell'orso e i +30° del leone. E' un'idiozia.
STANNO MALE ENTRAMBI.
I meccanismi che regolano la pressione osmotica, la fragilità di un organismo verso le aggressioni batteriche e fungine, la capacità o meno di assorbire il calcio dall'acqua o dal cibo, i meccanismi riproduttivi necessitano di secoli per evolversi e ogni pesce è adattato al proprio ambiente di origine.
Tralasciando pesci di cattura e pesci particolarmente esigenti, vorrei fare un paragone calzante (io la penso così quando mi prendo cura dei miei pesci.... magari qualcuno verrà 'illuminato')
Premesse (per capire la mia mente malata):
- io mi immagino di essere considerato una divinità dai miei pesci, che mi guardano dal basso quando do loro da mangiare.
- considero il cambio d'acqua come "aprire una finestra" quando l'aria di una stanza si è fatta irrespirabile.
Noi umani viviamo bene sia in campagna, che in città. Io ad esempio sono stato messo da un umanofilo (allevatore di umani) in una città del nord, brutta, fredda e inquinata (Milano).. e non me la passo bene, sono bianchiccio e in questo momento anche malaticcio. Un umanofilo consapevole mi avrebbe messo su una bella spiaggia, al sole e al caldo.. ora sarei abbronzato (senza far lampade) e non sarei raffreddato, e sarei sicuramente più felice e perennemente in periodo riproduttivo. (uhm.. pensandoci bene forse quello non dipende da circostanze ambientali..)
Sopravvivo un tutti e due i casi, ma nel secondo me la passo decisamente meglio.
Ecco, un multifasciatus sopravvive anche in una vasca con KH 4 (avevo trovato un avanotto malaticcio nel filtro del tanganika, l'ho dato in pasto nella vasca con quel KH, e invece è sopravissuto e cresciuto.. ci ho messo due settimane per catturarlo..) ma sicuramente preferirà stare nell'ambiente in cui mamma natura ha deciso di metterlo.
A leggere le vostre risposte sembra che tutti gli esseri viventi sono stenoeci e non esistano esseri eurieci.
È ovvio che alcune specie abbiano più problemi e necessitino di controlli di ogni singolo valore, ma altre specie come ad esempio quelle viventi nelle risaie sono abituate a vivere in variazioni grandiose, pensiamo alla stagione delle piogge e a quella di secca che variazioni non sono soliti.
Inoltre riformulo una domanda alla quale nessuno ha risposto, quanto vivono in natura i pesci che noi teniamo in acquario? Siamo sicuri che sia sano per un pesce vivere più di quello che vivrebbe in natura? che il suo fisico sopporti bene questo allungamento di vita? Pensate ad esempio hai killi, se non erro certi in cattività riescono a raggiungere un età di molto superiore rispetto ai pochi mesi della vita in natura.
A leggere le vostre risposte sembra che tutti gli esseri viventi sono stenoeci e non esistano esseri eurieci.
Mi sembra di averlo detto, anche se con termini meno tecnici.
Originariamente inviata da SleazyCriss
È ovvio che alcune specie abbiano più problemi e necessitino di controlli di ogni singolo valore, ma altre specie come ad esempio quelle viventi nelle risaie sono abituate a vivere in variazioni grandiose, pensiamo alla stagione delle piogge e a quella di secca che variazioni non sono soliti.
Idem come sopra, a parte il fatto che qui l'argomento è accentrato su guppy/neon. Ogni specie dovrebbe essere considerata a sè con un trattato specifico
Originariamente inviata da SleazyCriss
Inoltre riformulo una domanda alla quale nessuno ha risposto, quanto vivono in natura i pesci che noi teniamo in acquario? Siamo sicuri che sia sano per un pesce vivere più di quello che vivrebbe in natura? che il suo fisico sopporti bene questo allungamento di vita? Pensate ad esempio hai killi, se non erro certi in cattività riescono a raggiungere un età di molto superiore rispetto ai pochi mesi della vita in natura.
Ti è stato risposto che in natura esistono predatori e non sempre c'è abbondanza di cibo. Per quanto riguarda i killi annuali, mi risulta che sovente la morte sia dovuta alla mancanza periodica di acqua nelle pozze in cui vivono (ed a quel breve ciclo di vita si sono adattati), secondo te dovremmo farli morire nello stesso modo togliendo l'acqua dalla vasca?. Inoltre i dati di quanto vivono i pesci in natura sono, salvo eccezioni e casi particolari, molto fumosi, difficilmente controllabili.
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
Se posso raccontare la mia esperienze che non è scentifica al 100% però secondo me è significativa. Ho aggiunto 4 tetrazona ai ai 2 che avevo per creare un gruppetto di almeno 6 per iniziare, allora questi pesci che tengo insieme ai neon prediligono ph piuttosto acido 6.0 - 6.5 attualmente riesco a mantenere 6.5. Appena inserito i nuovi pesci sembravano di un'altra specie, erano letteralmente sbiaditi senza colore, dopo circa due settimane di permanenza in vasca sono diventati coloratissimi come gli altri e quasi non li riconosco più. Il negoziante usa acqua osmotica e mi ha confermato che il suo ph è vicino a 7 o poco più, questa piccola differenza secondo me fa una grande differenza.
Se posso raccontare la mia esperienze che non è scentifica al 100% però secondo me è significativa. Ho aggiunto 4 tetrazona ai ai 2 che avevo per creare un gruppetto di almeno 6 per iniziare, allora questi pesci che tengo insieme ai neon prediligono ph piuttosto acido 6.0 - 6.5 attualmente riesco a mantenere 6.5. Appena inserito i nuovi pesci sembravano di un'altra specie, erano letteralmente sbiaditi senza colore, dopo circa due settimane di permanenza in vasca sono diventati coloratissimi come gli altri e quasi non li riconosco più. Il negoziante usa acqua osmotica e mi ha confermato che il suo ph è vicino a 7 o poco più, questa piccola differenza secondo me fa una grande differenza.
in natura vivono di meno è ovvio, ma ci sono predatori inquinamento e malattie
se in natura all'improvviso non ci fossero più questi eventi e ci fosse una alimentazione costante, vivrebbero tanto quanto e non a causa mutazione genetica
passando all'uomo, negli ultimi decenni la vita media si è allungata, ci siamo tutti evoluti geneticamente o piu semplicemente abbiamo medicinali e cibo migliori?
quanto vivono in natura i pesci che noi teniamo in acquario?
meno che in acquario per tre validissimi motivi:
1 - assenza di predatori
2 - scarsità di parassiti
3 - abbondanza di cibo ad elevato valore nutritivo
Quote:
Siamo sicuri che sia sano per un pesce vivere più di quello che vivrebbe in natura?
che domanda è? -ROTFL-
Preferiresti crepare a 20 anni e lasciare un bel cadavere, oppure morire a 90 e lasciarne uno flaccido?!?
Io preferisco la seconda ipotesi... tanto dopo 1 mese sei comunque concime per i fiori.
Quote:
siamo sicuri che far riprodurre per tutto l'anno i pesci sia qualcosa di naturale? e che i pesci fanno davvero?
No che non è naturale, perlomeno non per tutti i pesci.
Per quanto riguarda le tue "teorie evoluzionistiche", leggiti un buon libro specifico e non paleontologico e, soprattutto, non citare wikipedia... ti scongiuro!
Un buon titolo è "maestri dell'evoluzione" di George W. Barlow.
Lo trovi su www.neogea.it ... avrai alcune conferme e... molte sorprese!
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro