Bene, appurato che anche il 90% degli americani somministano frullati di plancton, ci siamo tolti il pensiero (...a me non era mai passato per la testa di mettere il refugium sopra, comunque....

).
A me piacerebbe che ci fosse qualche intevento utile a "gettare le basi" per un refugium effettivamente utile all'intera vasca...
Personalmente, e secondo una logica che mi sono fatto io leggendo quà e là, lo vedo bene composto da un fondo alto in argonite, sia per sfruttarne il le capacità degradanti, che per l'apporto di elementi utili, stabilità del ph ed apporto di capacità tampone.
Inoltre mi piace l'idea di mettervi delle alghe (la Chaetomorpha sembra la migliore, ma non sò se riuscirò mai a trovarla...), fotoperiodo invertito o continuato (qui ancora vorrei fare chiarezza se possibile), illuminazione non particolarmente intensa ma discreta...
Fichissimo sarebbe trovare i preparati per l'inoculazione del fondo come vendono in america... isopodi, anfipodi, policheti, vermetti, oloturie... magari si potrebbe pensare ad un gruppo di acquisto...
Per la circolazione credo la miglior soluzione sia quella di deviare dalla discesa un tubo che immetta l'acqua nel rifugio, munito di rubinetto per la regolazione, e far uscire per troppo pieno in un vano ospitante la pompa di risalita che non sia in comunicazione con lo schiumatoio...
Piccolo appunto: mi sembra che in Italia in molti si stiano interessando al refugium e credo che negli anni prenderà sempre più campo, anche se per il momento mi sembra che le idee siano ancora troppo vaghe... 3 pagine di 3ad e ancora stiamo brancolando nella nebbia... speriamo che la discussione prenda una svolta decisiva...