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Biotopi e Vasche tematichePer richiedere informazioni sulle caratteristiche che deve avere un acquario che intende riprodurre fedelmente una determinata zona geografica o di un biotopo particolare.
A me sembra un preoccupante segno di infezione batterica in atto. Che potrebbe degenerare in setticemia. Io lo sposterei in una vasca di quarantena riscaldata a circa 27 - 28°C riempita con la stessa acqua dell'acquario, con aggiunta di sale da cucina nella misura di 3 grammi ogni 10 litri di acqua (prima sciogli il sale e scaldi, poi metti il pesce...) e un dosaggio di DEssamor secondo etichetta. Purtroppo Trichogaster lalius di allevamento asiatico è spesso cresciuto a suon di ormoni, che ne abbelliscono la colorazione e lo fanno crescere in fretta, ma lo debilitano sotto altri aspetti.
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
Lasciale pure. Avrai una utilissima squadra di decompositori in vasca a costo zero. E' impossibile una iperproliferazione se l'acquario è correttamente gestito: mangiando il detrito, prolifereranno in base al detrito disponibile. Se lo mantieni sempre su livelli normali non avrai mai invasioni. Più biodiversità c'è in vasca, meglio è.
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
é da un po che una femmina di Laila era apatica ed il maschio iperattivo...
ieri tornato a casa trovo molte piante sradicare e intrecciate con le altre galleggianti e vedo il maschio lavorare per riempire l'isoletta di bollicine... direi che stava preparando il nido.
Oggi noto che la femmina apatica é abbastanza gonfia, quasi immobile... ma la cosa che mi lascia perplesso é che il maschio é ridotto male, fatica a nuotare e quasi non muove una pinna pettorale, sarà stato il lavoro di costruzione del nido a ridurlo così visto che ieri era in perfette condizioni?
Oppure ha lottato con la femmina. In spazi ristretti, come ti scrissi, il maschio rischia di essere asfissiante nei confronti delle femmine. In genere queste ultime "le prendono" e soccombono, ma a volte in qualche modo reagiscono e possono arrivare a danneggiare il maschio. Oppure semplicemente non stava bene prima (sebbene a occhio apparisse sano) e la fatica della costruzione del nido ha favorito la malattia, indebolendolo.
L'apatia della femmina con molta probabilità è dovuta allo stress di essere da sola con un maschio della sua specie, che appunto una volta maturo sessualmente è territoriale e asfissiante. Stress = sistema immunitario debole = insorgenza di malattie.
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"