Dico la mia.
Penso che tests seri siano fortemente auspicabili. Per "seri" intendo che vengono stabiliti dei parametri di base a seconda dell'oggetto che si testa e si rispettano quei parametri oltre poi a tutte le considerazioni personali di chi esegue il test.
Sarebbe auspicabile che in caso di "situazioni" che portano a conclusioni negative ci fosse il confronto tra più tester (es: "quel reattore reagisce male alle provocazioni"
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prima di pubblicare un commento del genere si fa un confronto tra più tester).
Si dovrebbero utilizzare sempre le stesse attrezzature per le misurazioni (es. sempre lo stesso flussimetro per l'aria aspirata da uno schiumatoio).
Naturalmente l'oggetto testato dovrebbe essere "stressato" a dovere per metterne in risalto eventuali difetti o errori di progetto (es. ad uno schiumatoio si fanno fare un certo numero di on/off, ad un reattore si fanno fare una serie di "fermo" con formazione di bolla di CO2 e si vede quante volte non ripartono, ecc.), più volte andrebbero riprodotte situazioni limite.
Il discorso è diverso per i prodotti di consumo che andrebbero testati su più vasche, molto diverse tra loro.
Non ci si potrà aspettare risultati da laboratorio ma questo è, dal mio punto di vista, addirittura preferibile.
Il supporto del produttore/importatore sarà certamente utile ad utilizzare al meglio il prodotto.
Un produttore potrà trarre utili indicazioni da tests eseguiti da appassionati e non da tecnici (il prodotto finisce sotto o dentro vasche di appassionati e non in un laboratorio); per comprenderci faccio un esempio: io produco uno schiumatoio estremamente performante, piccolo come un pacchetto di sigarette ma adatto a vasche da 500 litri. Certamente fantastico, ma.... se è difficilissimo da tarare senza un oscilloscopio, l'appassionato lo boccia ed il produttore/progettista/distributore si orienterà su modelli più semplici, semmai tarabili con una regolazione di rubinetto aria e scarico....
La realizzazione di questi tests farebbe anche finire la pessima abitudine di alcuni di "sponsorizzare" o magnificare prodotti senza rendersi conto di ciò che dicono. Ricordo con un sorriso che un po' ti tempo fa lessi di uno che aveva uno schiumatoio di una nota ed apprezzata marca che per me, da tests molto approfonditi ed effettuati personalmente, è uno dei migliori della sua categoria (era dato per circa 800 litri ad un costo inferiore ai 500 euro); questa persona cambiò questo schiumatoio per un'altro molto più grosso (era dato per quasi 2000 litri) e di costo più che doppio. Scrisse la frase "tutta un'altra cosa" riferito al nuovo, ma in un modo che poteva far pensare che quello vecchio fosse "scadente".
Tutti di seguito a pontificare sul nuovo skimmer ma io, avendo provato anche questo, sapevo che nella sua categoria c'era di meglio e non di poco.
Ecco, questi tests eviterebbero anche, nei limiti del possibile, valutazioni così approssimative e fuorvianti.
Ben vengano questi tests e che siano "spietati"
Chi propone prodotti di qualità o è attento a ciò che il pubblico richiede, non può trarne altro che vantaggi.
L'utente che vuole delle indicazioni attendibili ne trarrà vantaggio.
Quelli che pensano che le aziende possano "foraggiare" tutti coloro i quali parlano bene di un prodotto, e che poi le verità non vengano fuori in un mercato così piccolo, sono dei coglioni che vivono fuori dalla realtà.
geppy