***dani***, mamma mia che casino risponderti su due topic diversi sullo stesso argomento
L'esempio appoggio-appoggio è molto pertinente perchè le tipologie di solaio sono molte e quelle per esempio in acciaio o in legno sono calcolate proprio con la semplice cerniera ad entrambi gli estremi. Inoltre la doppia cerniera è quella che massimizza il momento e le frecce in mezzeria con i carichi distribuiti uniformi. Quindi il mio esempio non solo è corretto ma nache utilizzato.
L'altro aspetto che non consideri è chestiamo parlando di tempi in cui i solai venivano calcolati a mano e non certo all'elaboratore, che la tecnologia era quella che era e i materiali non standardizzati.
Il processo di calcolo di un solaio oggi è quello che hai indicato ma un tempo no. Inoltre ci sono fattori che uno strutturista (io faccio solo strutture ndr) oggi mette in conto ed un tempo no (combinazioni di carico, i vari stati limite e altri carichi sisma su tutti). Un'altro aspetto che non mi convince è il seguente non è che le barre esistano di infiniti diametri quindi la variazione delle armature non può essere così puntuale quindi un certo franco (coefficente di sicurezza) rimane sempre.
Altro aspetto il contributo della soletta collaborante e la sua armatura di ripartizione viene spesso o non considerata o sottostimata (altro fattore di sicurezza aggiuntivo).
C'è poi il problema della stima esatta dei permanenti che non sono peso proprio strutturale ( intendo massetti, pavimenti, impianti tramezzature) che si stimano a braccio in fase di calcolo e che si considerano uniformemente distribuiti. Il fatto che si calcoli il solaio più caricato e poi si usa la stessa tipologia per tutto l'appartamento è un altro fattore variabile. Insomma un po' di margine di sicurezza non calcolato per fortuna c'è sempre. Con questo non voglio dire che puoi caricare a 400 kg al mq ma 220 mi sembra poco. Un valore? naaaa non mi sbilancio per quello bisogna che mi paghino ed anche bene
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