Ciao a tutti,
ricorda "ancor più in grande" la vasca del mio amico muratore.
Visto che abbiamo studiato assieme quel vascone, provo ad esporre i principali elementi base da cui partire.
1) questo "acquario civico ad uso privato" dovrà inderogabilmente nascere a piano terra/seminterrato. Stimando a 15 tonnellate la massa del manufatto "in ordine di marcia" dovrà essere l'ing. che eseguirà i calcoli del c.a. a definire le travi rovesce di fondazione per evitare spinte diferenziali che porterebbero al collasso la struttura.
2) date le dimensioni, l'unica modalità di realizzazione è una vasca in c.a. con finestrature in cui vengano successivamente resinate delle lastre in acrilico.
Detto questo, una vasca di queste dimensioni
non è gestibile.
Mi spiego:
1) illuminazione: se vai di finestrature (o tubi di luce) la sala di osservazione deve essere al buio, altrimenti non vedi niente; se andassi di illuminazione artificiale, ti occorrerebbe un allacciamento industriale 400V trifase con potenza impegnata sui 15kW
2) riscaldamento: esistono caldaie a metano ed esistono gli scambiatori in titanio.
A parte il costo di quest'ultimo, la bolletta del gas sarebbe fotonica...
3) filtraggio: se il problema ENEL non spaventa, si piantuma (e già piantumare 500 litri è un salasso, figuriamoci 12,000...) e si gestisce come un laghetto: saranno le piante ed il fondale a filtrare
3bis) il minor impatto economico si avrebbe con un allestimento malawi, ma in questo caso dovresti dotarti di un filtro percolatore + sedimentatore da 3000 litri (la vasca del mio amico, 10 volte la mia)
4) movimento! E' un requisito indispensabile, e richiedere una portata complessiva di 25

,000 litri/ora. Significa una pompa da 4-5 hp accesa
sempre.
Mi dispiace dover stroncare un bel sogno (ce l'abbiamo tutti, in questo forum

), ma dovendo fare i conti con la realtà, spesso dobbiamo mediare.
Ad esempio:
La casa è in costruzione o ancora da progettare?
Budget per la realizzazione?
Budget mensile per la gestione?
Se fornisci una stima a queste mie 3 domande, possiamo definire un progetto di massima che stia in piedi
