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Ho capito che è inutile riportarvi esempi di altri forumisti tanto non ci sentite da quel lato, basta con le sterili polemiche .
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Mi intrometto in questo discorso!
proprio perchè tu stessa dici di essere alle prime armi e di avere tanta voglia di imparare, voglio farti capire perchè ti si sta criticando. Non riesci a renderti conto del perchè altri possano tenere più pesci di quelli che ti vengono consigliati senza essere criticati. Ho guardato un pò le foto degli acquari in questione. Uno, per esempio mi pare che contenga specie come microrasbora galaxy, tannyctis micagemmae e rasbora espei. i primi due difficilmente superano i 2 cm e le ultime i 2,5. e inoltre sono particolarmente magretti, quindi inquinano davvero poco l'acqua. Ti sembrerà strano ma un guppy detta in parole molto povere, inquina il doppio o più di pesci del genere, per non parlare di un molly o un platy.
Per esempio ti dico che nel tuo acquario potresti mettere anche 15

pesciolini e starebbero benissimo. Però non 20 pesciolini qualunque, bensi 20 pesci del genere boraras (brigittae o maculata) di solito rimangono circa 1,5cm con la coda e sono magrissimi. le brigittae sono quelle che ho sotto il mio nome. Sono minuscole e bellissime e non sono adatte ai principianti. Richiedono acque tenere e acide, più difficili da ottenere rispetto all'acqua dove vivono i poecilidi. Sarebbero da tenere in vasche dedicate, al max con qualche neocaridinia. io purtroppo le tengo in un acquario con altri pesci (5 rasbore hengeli di 2 cm e 3 pangio che sono piccole anguillette). Il mio acquario non è un'esempio,non lo consiglierei a nessuno,ma le boraras sono arrivate da un precedente allestimento con dei problemi; ma anche qui il numero conta poco perchè sono tutti pesci molto piccoli che inquinano poco e la mia tipologia di vasca è più funzionale che estetica, nel senso che è dotata di moltissime piante anche galleggianti a sviluppo rapido che assorbono moltissimi nitrati.
Insomma ti invito a non generalizzare mai, guardando semplicemente un numero e non tenendo conto delle specie in questione!
Giustamente ti sei orientata sui poecilidi perchè con poche accortezze si possono tenere in acqua di rubinetto. Bene allora se non vuoi rischiare collassi improvvisi dell'acquario, con morti a catena, qui c'è tanta gente pronta a consigliarti e a dirti cosa si può fare e cosa invece è meglio non fare. Poi la gente ti darà anche consigli estetici o pareri, ma su certe cose si esprimerà per non farti fare errori. Ogni volta che muore un pesce è davvero un dispiacere e se è meglio evitarlo..
per quanto riguarda la composizione finale, se fossi in te aumenterei le neocaridinie(che inquinano molto molto meno di un cory) e lascierei perdere i cory.
e c'è un motivo: in primo luogo sono pesci abituati a stare in grossi branchi, 4-5 è davvero il numero minimo. in secondo luogo esistono molte specie di cory, ma solo poche che riescono ad adattarsi ai valori dei poecilidi. le due specie in questione sono Paleatus e in maniera minore aeneus.Il paleatus è la specie più grossa di corydoras e un volta cresciuti, 5 bestioni ciccioni del genere non possono stare fisicamente insieme nel tuo acquario. L'aeneus è un poco più piccolo, ma non di molto, ed inoltre è un poco meno adattabile a un'acqua dura.
Poi ognuno è libero di fare ciò che vuole!
certo, se non sei soddisfatta della soluzione sostenibile dal tuo acquario e dal tipo di acqua che hai scelto, puoi anche valutare l'opzione di utilizzare acqua osmotica e filtraggio su torba per ottenere valori di acqua tenera e acida che ti permettano di tenere una gamma maggiore di pesci, fra i quali alcuni piuttosto piccoli e che potresti tenere in numero maggiore!
oppure puoi metterne di più e sperare che vada tutto bene, però a quel punto non ha molto senso stare a scrivere qui
