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zenzerina, che ti devo dire.....fai un pò come ti pare, l'acquario e tuo !!!
QUOTO
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Grazie per avermi sopportato anche oggi. Max.
visita il mio sito ---> www.wtroma.it
visita il mio sito ---> www.redcherry.135.it (in costruzione; galleria fotografica terminata)
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A proposito dei cosiddetti "Fanghi di sedimentazione", vorrei porre alla vostra attenzione questo articolo di Walter Peris:
Quote:
da "Gli articoli del GAEM" - Manutenzione: come pulire il filtro
La zona centrale: la filtrazione biologica
Sotto la lana di perlon si trova il vero nucleo del nostro filtro: il substrato per i batteri. Questo può essere composto dai materiali più disparati: dai classici cannolicchi di ceramica, a quelli più sofisticati in vetro sinterizzato o da graniglia di lava, da argilla espansa (purché non sia fertilizzata) e da ogni altro materiale poroso che ci capiti di reperire.
Questi materiali, però, dovranno subire un ciclo di manutenzione più allungato nel tempo per non danneggiare irreparabilmente la flora batterica che su di essi si instaura.
Col tempo, sul fondo di questo scomparto del filtro si accumula una fanghiglia composta, in massima parte, da batteri morti che dovrà essere eliminata per evitare inquinamenti dell'acqua. Per fare questo, il suggerimento che vi do è il seguente; togliete dalla parte centrale del filtro tutta la lana di perlon e le spugne, scoprendo i cannolicchi, e sifonate parte dell'acqua della vasca in un secchio. Estraete, poi, i cannolicchi dal filtro e metteteli a bagno nel secchio. Immergete nell'acqua del secchio una pietra porosa connessa a un aeratore e avviatelo, in modo che fornisca aria e contribuisca a mantenere in vita la flora batterica (questo non è necessario se pensate di concludere l'operazione di pulizia in meno di un'ora o due).
A questo punto, prendete il tubo in gomma e il secchio di cui vi ho parlato nel precedente articolo e, sempre innescando il sifone come detto in quella occasione, risucchiate tutti i detriti che si trovano sul fondo del filtro.
Una volta finita l'operazione, sciacquate rapidamente i cannolicchi nel secchio, sempre con la stessa acqua dell'acquario, e rimetteteli nel vano del filtro.
Pulite o sostituite le spugne o la lana di perlon e rimettetela sopra i cannolicchi e il gioco è fatto.
Un consiglio: per semplificare queste procedure è meglio porre i cannolicchi all'interno di una reticella in plastica quando li mettete nel filtro oppure infilateli, come una collana, in un filo di nylon (ottimo quello da pesca). Sarà più semplice e veloce estrarli dal filtro quando sarà necessario. Infine, ricordate che i cannolicchi non devono essere mai sostituiti; l'unica eccezione è costituita dai cannolicchi in materiale altamente poroso.
Questi substrati svolgono anche una funzione denitrificante solo se restano porosi; poiché col tempo, i loro pori tendono ad occludersi, i produttori di questi materiali suggeriscono di sostituirli ogni dodicidiciotto mesi. Se non lo fate, perdono la loro efficacia denitrificante diventando dei comuni cannolicchi da filtrazione biologica.
Viene da chiedermi: che non conosca affatto i fanghi da sedimentazione ?
Quoto e straquoto tutto il "partito" del non toccarli mai e poi mai, come giustamente fatto notare i canolicchi sono protetti dalle spugne ed eventualmente lana per quanto riguarda la filtrazione meccanica tutto il resto che si forma è pura VITA per l'acquario.
Il mio pratiko 200 gira da tre anni e mai sfilato i cestelli dei canolicchi ma ho visto vasche che girano anche da 5 anni e anche in quel caso mai toccati i canolicchi.
Questa la mia idea poi ognuno giustamente fà come crede.
Il mio pratiko 200 gira da tre anni e mai sfilato i cestelli dei canolicchi ma ho visto vasche che girano anche da 5 anni e anche in quel caso mai toccati i canolicchi.
Di contro, hai visto filtri i cui cannolicchi sono stati toccati ed i batteri sono morti ?
Non si tratta (di norma) di marciume ma di "fanghi di sedimentazione" che non è poca roba. Al suo interno si annidano milioni se non miliardi di batteri aerobici e in qualche condizione anche quelli anaerobici...perciò non lo chiamerei semplicemente "marciume"
Altro concetto che forse sarà sfuggito e che se i cannolicchi vengono raggiunti da foglie marce e quant'altro, ciò non significa altro che la parte meccanica del nostro filtro non funziona a dovere.
Scusa l'ignoranza grassa
Non toccherò mai più i cannolicchi!
Però penso sia normale che di tanto in tanto al filtro meccanico "sfugga" qualcosa....
__________________ "Non ho mai avuto successo con l'acquario... nonostante cambiassi l'acqua ogni giorno, i criceti mi morivano tutti"
Però penso sia normale che di tanto in tanto al filtro meccanico "sfugga" qualcosa....
Io non uso il perlon, strizzo solo leggermente le spugne ogni 2-3 mesi, eppure ho l'acqua limpida...
Se tutti regolassero la pompa in modo da avere una bassa velocità, il filtro non si intaserebbe mai (e inizierebbe a denitrificare...)
Victor Von DOOM, penso che tu intenda quando fai la pulizia della parte meccanica. Se ti "sfugge qualcosa" non è un dramma è materiale completamente biodegradabile.
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Ciao, Fede
Non dobbiamo credere che siano intelligenti solo le persone che la pensano come noi.
Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
Fede, penso che sia ora di sfatare questa leggenda metropolitana che i cannolicchi devono essere considerati una specie di reliquia da conservare dentro il tabernacolo. Che tutti dicono "non sciacquo mai i cannolicchi e la mia vasca non ha mai avuto problemi", non fa notizia. E' un'altra cosa dire che quando faccio manutenzione al filtro, la faccio veramente asportando anche la fanghiglia che potrebbe dare problemi di inquinamento.
Nei consigli sulla lotta contro le alghe si raccomanda di mettere abbastanza mangime perchè sia tutto consumato e non ne resti nulla e poi ci teniamo nel filtro la m***a, ops... i fanghi di sedimentazione.
fr@nco, invochi l'oracolo perchè dica la sua , oppure ho detto qualcosa in contrasto con quanto pensi tu, senza accorgermene?
Scusami , ma forse, per come la penso io, pronto a ricredermi se qualcuno mi dimostra il contrario, la verità sta in mezzo.
Non credo che tirare su i canolicchi e scuoterli un po' nell'acqua dell'acquario in una bacinella faccia perdere le colonie batteriche, ma non credo neanche che i fanghi nel filtro siano m...., sono colonie batteriche anche loro e non sono inquinanti in quanto e se a valle di un filtraggio biologico efficiente. Perciò se è necessario rimuovere i canolicchi per sostituire la lana, secondo me, si può benissimo fare, basta che l'operazione non duri ore ed ore e che i canolicchi restino bagnati nell'acqua dell'acquario. Come è già stato detto nel caso che debbano essere periodicamente rimossi dal filtro è caldamente raccomandato di metterli in una rete in modo che la rimozione sia più agevole senza seviziarli troppo. Resta il fatto che se il filtro è appena maturato e/o l'acquario è sovrappopolato anche la perdita di pochi batteri potrebbe portare conseguenze poco piacevoli.
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Ciao, Fede
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