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Originariamente inviata da giangi1970
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Ricca..
Il problema e' che non c'e' una vera e propria legislatura per la vendita tra privati...
Tra privati esiste il diritto di recesso..che pero' va esercitato entro e non oltre gli 8 giorni dal ricevimento del prodotto...
In teoria la vendita andrebbe fatta con la formula del " visto e piaciuto" ma e' anche vero che andrebbe specificata...
Chi compra ha diritto al recesso solo ed esclusivamente se il prodotto ha dei difetti che sono stati nascosti o non corrisponde all'uso o alla descrizione fornita del prodotto...
Il diritto di recesso coi negozi funziona in modo un po' diverso...
Non e' che mi ordini uno schiumatoio da 2000€..lo provi non ti piace e me lo romandi....
Me lo rimandi a spese tue...io valuto lo stato d'uso(e basta che la confezione sia manomessa o manchi anche solo un sacchetto) e io decido se accetto il reso o no...
Ma certamente non dopo un mese....anche perche' devi dimostrare che in quel mese non l'ha rotto lui...
E' un po' come quando compri un veicolo usato...
Se dopo un mese sfasci la frizione va dimostrato che la frizione era gia' danneggiata prima o sei tu che guidi malissimo....
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Ok, ma alla fine la morale non cambia...
Il tipo in questione può attaccarsi!!
Poi è ovvio che se vendo un oggetto e il mio acquirente mi dice (nei primissimi giorni) che ha dei problemi, cerco ovviamente di venirgli incontro.
Se si pentisse dell'acquisto perchè magari l'oggetto è blu e lui si accorge di volerlo poi bianco... bhe, in quel caso anche se me lo dovesse dire il giorno dopo, si attacca alla grande!
Se poi... come in questo caso, si sveglia dopo un mese a dire che non funziona... ma che caspita vuole????

Chi mi assicura che lui lo abbia usato/conservato secondo la famosa formula del padre famiglia? O piuttosto non gli è caduto mentre lo scaricava dalla macchina... piuttosto che lasciato per giorni al sole o all'umido.. o mila altre cosa???

No no... si attacca e basta.