Secondo me non serve a nulla una lista cosi.Uno perchè potresti scrivere quasi da ogni pesce che viene catturato in natura come anche riprodotto in acquario.Allora tutto rimane come prima.Due non si sa mai se qualcuno se la gira come li piace,in senso che magari uno dice che"tutti i miei pesci sono di allevamento d'acquario,c'è scritto anche nella lista"e pure non lo sa di preciso,perchè comunque potrebbe trattarsi di una specie che viene catturata.E anche viceversa.Un negoziante ritira da un allevatore privato parecchi giovani riprodotti da lui stesso,di Otocinclus.Nella lista però c'è scritto,che provengono tutti o quasi esclusivamente di cattura in sudamerica.Tu come cliente neofita a chi credi?
Quello che magari si dovrebbe fare è,sensibilizzare più la gente a chiedere e a informarsi di più,specialmente sulla provenienza dei pesci.
In più voglio dire che io non sono per niente solo per pesci di allevamento.Anzi,spesso favorisco la vendita di pesci di cattura.
Sono diversi i motivi:
Alla gente del posto,cioè nei paesi d'origine,viene dato un lavoro sicuro.Visto che vogliono pescare i pesci anche domani,dovranno guardare e proteggere anche tutto l'ambiente cosi che i pesci si riproduceranno anche nel futuro. Molto,ma molto meglio questo che quando iniziano a allevare bestiame o ancora peggio,coltivare la Soya.
Sono animali spesso(dico spesso,non sempre)molto più "resistenti" che quelli allevati in grandi centri di aquacoltura,ormai già trattati come dei polli.
I pesci di cattura di solito costano di più di quelli di allevamento.Prendiamo il caso Scalare o Discus.Uno di allevamento lo trovi già a pochi Euro.Tanta gente li compra,li butta letteralmente in un acquarietti di pochi litri dove moriranno dopo breve tempo.Intanto ha costato poco.
Se il pesce invece,come un Discus o Scalare di cattura,ti costa una certa somma,la gente(non tutti ma la maggior parte,purtroppo

)viene curato molto,ma molto di più.Intanto ha costato...30

-100Euro.
Inoltre si deve pensare che i grandi allevamenti,come si trovano spesso in Asia,ma anche in Florida o altri paesi,inquinano di brutto l'ambiente con le acqua sporche di fecalie e medicinali e occupando nello stesso tempo un enorme areale che potrebbe essere habitat per pesci e altri animali.
In confronto però agli allevamenti per "pesci alimentari",come trote,salmone,ecc,gli allevamenti per pesci di acquario non sono niente.
Altro esempio:
Per le razze di acqua dolce esiste un divieto di esportazione dal Brasile.Troppo rari sono diventati e la pesca per l'acquariofilia influenzisce troppo,secondo il governo.La pesca da parte dei Giapponesi però è consentita,perchè loro le razze le mangiano.Con delle megabarche tirano tutto di vivo su dalla parte più profonda dei fiumi in Sudamerica.Catturano tutto,dai caracidi fino alle razze e altri pinnuti.Sulla nave vengono preparati e confezionati per essere spediti poi in Asia,specie in Cina.
Quest' anno hanno aperto le esportazioni per le razze.è permesso solo un certo contingente.I prezzi sono alti e vengono trattate e vendute con cura.Altrochè quelli che li esportano nelle lattine....
Questi argomenti sono interessanti per la protezione e salvaguardia delle popolazioni e tutto l'ecosistema.La questione etica è un altra,prendere un pesce dal suo habitat naturale e cacciarlo in 5 vetri.Ma pensare cosi è "umanizzare" anche troppo.Un pesce è un pesce e non pensa queste cose come noi persone.
Quello che la maggior parte delle persone deve capire,che questo è pesce, è un essere vivente,indipendentemente se è di cattura o di allevamento,che dev essere trattato con rispetto e curato nel miglior modo possibile:che vive una vita lunga e magari può anche riprodursi come provvisto dalla madre natura.