
non ci capisco nulla.
Ho letto prorpio adesso una scheda:
1.2 Il ballast elettronico , caratteristiche e vantaggi
Negli ultimi anni si è sentita sempre più viva la necessità di migliorare l'efficienza dei sistemi di illuminazione sia come ricerca di nuove sorgenti luminose sia come miglioramento dei sistemi di alimentazione e proprio seguendo questa strada vi è stata una notevole spinta allo sviluppo e all'ottimizzazione dell'alimentatore elettronico.
Il concetto che sta alla base dell'alimentatore elettronico è quello di pilotare la lampada in alta frequenza a differenza di quanto succede negli alimentatori magnetici che pilotano la lampada alla frequenza di rete.
Trascurando volutamente i dettagli tecnici del prodotto e dei principi che stanno alla base del funzionamento del dispositivo elettronico, analizziamo i vantaggi per i quali il mercato ne ha decretato il successo.
· Per quanto riguarda la struttura, l'alimentatore elettronico ha un peso decisamente inferiore, può essere realizzato in formati anche non convenzionali per potersi adattare al design o alle specifiche esigenze del corpo illuminante .
· Offre in un'unica soluzione integrata tutte le funzionalità per cui è costruito (accensione della lampada, funzionamento, disinserzione e rifasamento) a differenza dell'alimentatore magnetico che prevede esternamente al reattore il dispositivo di starter e quello di rifasamento.
· Offre migliori prestazioni anche in termini di qualità dell'illuminazione, infatti l'accensione della lampada è immediata e senza sfarfallii, il flusso luminoso si mantiene costante grazie al pilotaggio della lampada in alta frequenza e da ciò ne deriva una naturale eliminazione dell'effetto stroboscopico particolarmente pericoloso quando si opera in presenza di organi in rotazione. L'assenza dell'effetto stroboscopico sommata all'assenza di sfarfallamenti durante il normale funzionamento della lampada rendono maggiormente confortevoli i moderni ambienti di lavoro. Infine, considerato che la frequenza di lavoro è decisamente al di sopra di quella udibile, il reattore elettronico non genera alcun ronzio contribuendo pertanto a creare un'atmosfera gradevole e distensiva.
· Ben evidenti sono i vantaggi in termini di costo di esercizio. Infatti la potenza assorbita dall'alimentatore elettronico si riduce di circa il 30%, il rendimento del flusso luminoso supera quello tradizionale del 10

%, lo sviluppo di calore si riduce del 30%. Il decadimento temporale del flusso luminoso è inferiore e la durata del tempo di vita medio delle lampade aumenta del 30

% . Tutti aspetti che contribuiscono ad un minor consumo energetico e globalmente ad un minor impatto ambientale.
· Il reattore elettronico rende la luce artificiale ancora più piacevole ed economica.
· Piena rispondenza alle normative di legge in vigore EN 2000/55/CE che prevedono l'abbattimento progressivo dei livelli di inquinamento magnetico , oggi molto sentito .
Quindi ci vuole solo un alimentatore, vero Niko?
Domani chiedo pure ad amico ing. elettronico, nel caso lo faccio costruire.....
Ma devo chiedere per " un alimentatore per lampade a ioduri metallici o ad alogenuri?"