djluca83, non credo che tu dica una ca***ta, non so i valori esatti ma quello che dici è corretto...il problema è che il lux non è una misura particolarmente utile, perchè fondamentalmente è una misura dell'intensità luminosa in cui le varie frequenze sono pesate secondo una funzione caratteristica della sensibilità dell'occhio umano...in poche parole il lux è l'intensità luminosa percepibile dal nostro occhio, e quindi è ovvio che una luce principalmente blu e uv ci appaia meno luminosa (il picco di sensibilità dell'occhio umano è intorno al verde).
http://en.wikipedia.org/wiki/Lux
http://en.wikipedia.org/wiki/Luminosity_function
I coralli invece sono sensibili in modo molto diverso alla luce...la loro sensibilità può essere grossomodo raggruppata in due parti: la prima, quella delle alghe simbionti zooxantelle, è una sensibilità simile a quella delle piante, poichè le zooxantelle sono fotosintetiche, e quindi attraverso l'assorbimento di una luce "bianca" (che viene misurata in PAR) forniscono nutrimento al corallo. La seconda invece è la regione blu - uv che, per motivi che non sono ancora ben compresi, può o meno (a seconda della specie) stimolare la produzione di determinate "cromoproteine", che non sono altro che i pigmenti del tessuto che danno al corallo il suo colore. L'obiettivo di noi acquariofili sta nel minimizzare la presenza di zooxantelle (aumentando i PAR), ma anche nel massimizzare la presenza di cromoproteine ("regolando" opportunamente la componente blu e uv).
Questo è quello che ho capito io...magari sono ca***te...non garantisco!