A me sembra corretto dire che i pesci nei nano non ci dovrebbero stare, ma da lì a bacchettare chi ce li mette poi ne passa...
E' chiaro che sono sacrificati, come è chiaro che sono sacrificati anche in 1000 litri... Cambia solo la misura di crudeltà che si ha nel nostro hobby.
Perchè rinchiudere un animale e costringerlo a vivere in cattività, senza girarci tanto intorno, un pò crudele lo è...
Poi uno può avere i valori dell'acqua meglio di quelli dell' Oceano Indiano, ma ciò non toglie che anche nel miglior acquario del mondo nessuno ricreerà mai la condizione naturale per non far sentire sacrificato un animale...
Faccio un esempio stupidissimo...
un cittadino a cui non è concesso varcare i confini italiani per un qualche motivo, pensi che non posa vivere in maniera egregia e decorosa, senza farsi mancare nulla? Certo che può campare bene, ma nella sua vita saprà sempre che non potrà vedere il resto del mondo, e per quello ne soffrirà sempre...
Di solito questo accade ai "carcerati", comunque a gente che ha avuto guai con la giustizia... e anche i pesci che sono nelle vasche dei negozi, e che poi finiscono per forza di cose nell'acquario di qualcuno, se potessero parlare, secondo me qualcosa da dire ce l'avrebbero sul concetto del giusto e di giustizia, non credi...?
Quindi secondo me si stà a parlare di concetti reali ma pur sempre relativi alla sensibilità di ogni singolo.
Io non criminalizzo nessuno, probabilmente se qualcuno mi chiede un consiglio gli dirò che è meglio lasciar perdere i pesci nei mini acquari, ma se poi si innamora di un pesce e ce lo vuole mettere non lo biasimo di certo... almeno finchè si parla di pesci minuscoli...
Questo era solo per dire un mio concetto, eh, perchè mi sembra troppo relativo il discorso del dire cosa è giusto e cosa sbagliato se si parla di etica come in questo caso e non di un concetto insindacabile e scientificamente provato...
Saluti a tutti!
