Il siporax pare garantirebbe l'insediamento dei batteri anaerobi che si incaricano di ritrasformare i nitrati in azoto. Questi, però, andrebbero nutriti con soluzioni alcooliche, zuccheri ed altre diavolerie. Il valore ato dei tuoi nitrati è indice di un buon insediamenti di batteri anaerobi (quelli che trasformano i nitriti in nitrati).
Gli acquariofili inseguono i batteri anaerobi, ma risolvono molto più facilmente coi cambi d'acqua, la piantumazione, evitando il sovrapopolamento. Non dimentichiamoci, poi, che se il suo ecosistema è in grado di produrre tanti nitrati, è contemporaneamente in grado di produrre tante altre tossine che noi non testiamo. Credo, quindi, che utilizzare il siporax (sempre che funzioni come dice massimo), misurare i valori e renderci conto che abbiamo risolto il problema dei nitrati, ci fa perdere di vista che non abbiamo risolto il problema delle altre tossine che testiamo.
Quindi, fai cambi d'acqua più frequenti e/o rivedi fauna e flora. Io starei più sulla seconda.
Solo una domanda: che acqua usi per i cambi?
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