Per quanto riguarda i bigattini confermo ke la faccenda della loro non-digeribilità è una balla. Sono stati vietati nelle acque pregiate perkè troppo validi come esca e pastura e limitati in vario modo nelle altre zone.
Purtroppo il metodo di produzione non è dei più igienici (usano carcasse, pelli e fratatglie varie prese dalla macellazione o altre cose simili) quindi prima di metterli sul mercato li disinfettano con ammoniaca.
E' successo ad alcuni pescatori ke ho conosciuto di non poter continuare a usare il cagnotto come esca per via dell'allergia all'ammoniaca ke avevano.
Se si vuole provare a somministrare ai pesci dei bigattini forse conviene produrli in casa. Non ci vuole una scienza eh! (ma un posto un po' appartato si)
Prendete un barattolo e lo "tappate" con una retina a maglia larga (3-4 mm). depositate un po' di carne macinata sulla retina e state ad aspettare ke il classico moscone vi faccia le uova (dei puntini bianki allungati).
Una volta viste le uova coprite il tutto con un coperkietto e attendente qualke giorno (due o tre giorni dovrebbero bastare).
A quel punto i bigattini dovrebbero essere nati e la loro attività principale dovrebbe essere il demolire la carne macinata
Va da se ke consumata la carne i bigattini cadranno nel barattolo.
Questo per dire come si possono fare dei bigattini "sani" in casa... ma non me la sento di consigliarvi tale pratica in quanto la carne marcia è davvero puzzolente