Quoto tutti quanti pur vedendo in ritardo il post. Quel cavalluccio tanto per cominciare prima che ammalato è debilitato per fame. I signatidi necessitano di copepodi e misidiacei vivi più volte al giorno e senza concorrenza alimentare in vasca. La vasca poi non deve essere tanto grande, perchè altrimenti servono quantiotà enormi di cibo; il movimento dev'essere ridotto al minimo durante i pasti. Inoltre la vasca
deve essere refrigerata (e questo vale anche per gli spirografi). Questo dal punto di vista tecnico. Secondo me qualunque punto di mare che non sia proprio davanti al centro cittadino va bene. Se c'è un punto con foglie di posidonia spiaggiate, allora lì va benissimo. Per la liberazione, devi acclimatarlo come si fa coi pesci in vasca: lo metti in un secchio e piano piano, un bicchierino alla volta ogni qualche minuto, gli metti acqua di mare. Devi raddoppiare almeno il volume impiegando una mezz'ora. Poi lo liberi, dandogli una possibilità.
Alcune considerazioni: questi eventi purtroppo succedono continuamente, per cui non sto a farti menate: adesso ne hai preso coscienza e potrai anche parlarne serenasmente a chi ti ha regalato il pesce. Se ti appassiona la cosa, ti invito a consultare il nostro sito
www.aiam.info dove troverai anche una sezione dedicata ai problemi "morali" e alle norme di salvaguardia e protezione delgi animali marini. Tutti abbiamo commesso errori ad inizio carriera, il vantaggio adesso è che le esperienze si possono diffondere e diventano patrimonio di tutti
Ciao