Ciao
|
Originariamente inviata da daniele68
|
perchè manca una cultura di base e gli appassionati sono meno che di altri hobby e quindi non è garantito successo e guadagno
|
Un guadagno per un appassionato che lo fa per hobby non dovrebbe esserci! Quando vai in bici mica ti guadagni qualcosa.Allora partecipa alle gare e per guadagnare devi vincere.Allora è già diventato un mestiere!
|
Originariamente inviata da dufresne
|
insomma secondo me la colpa principalmente è dei negozianti che non ti permettono di cullare la passione.
|
Questa è la frase più stupida che ho sentito quest' anno
|
Originariamente inviata da dufresne
|
scambio tra appassionati pesci e piante... se mi occorre qualcos'altro di tecnico compro online
credo e spero che la tendenza sarà sempre più questa... almeno se sei un appasionato
|
Se ti rimane solamento lo scambio tra "appassionati"(sarebbe ancora da definire questo termine,perchè ci sono più spacciatori privati (che si fanno chiamare allevatori appassionati)in giro che negozianti)la quantità di specie diminuerebbe drasticamente.Alla fine veramente rimangono queste poche specie e all' appassionato e animalista privato (lo chiamo cosi)non viene data la possibilità di vedere specie nuove,conoscere modi di riproduzioni diverse e di conseguenza conoscere e proteggere meno la natura.
|
Originariamente inviata da dufresne
|
secondo me il punto fondamentalmente è uno: conflitto di interesse tra passione acquariofila e commercio
|
Guarda che esiste ben di più che il nero e il bianco!Solo perchè tu magari non riesci a farlo non vuol dire che non ci riescano anche altre persone.E ancora sarebbe da specificare il termine appassionato acquariofilo.Tu ti vedi come appassionato acquariofilo?cosa ti distingue da me?
|
Originariamente inviata da dufresne
|
Un acquario per funzionare bene, secondo me, deve avere pochi pesci e tante piante.
|
Si certo,proprio come in natura
.
Si vede che hai ancora poca esperienza in materia,altrimenti non parleresti cosi,Se ti piacciono le piante,bene,ma non dire cavolate che un acquario per funzionare bene ha bisogno di tante piante!
|
Originariamente inviata da dufresne
|
Non credo sentirò parlare di metodo Walstad, Lorenz o Guarraci in una discussione con un negoziante... è normale, non ci tirerebbe fuori un centesimo. Sentirò parlare di Amano, hi-tech e plafoniere di ultima generazione.
|
Certo che non ne sentirai parlare di loro,se non entri nei negozi
.
Comunque anche questa è una cavolata.Personalmente sono in guerra con la tecnica dell'acquario.Io voglio osservare gli esseri viventi,studiarli e capire meglio sulla loro vita e non perdere tempo a misura questo e installare quello.
Da noi in negozio non trovi ne Amano,plafoniere da astronave e tantomeno hi-tech.Abbiamo spugne per filtri amburghesi e mangimi congelati e vivi,foglie di Catappa e concimi a base di argilla.
Proprio per quello diverse persone ci guardano con un certo sorriso,quasi dall'alto,dicendo che con queste cose da due soldi non possono funzionare cosi bene come il filtro esterno ultramegamoderno con attacco USB.
Invece le razze e qualche raro loricaride gli riproduciamo noi,l'Enigmathochromis lucanusi (giusto per citarne una specie)lo riproducono due clienti miei con un acquario da fritto misto,senza hi-tech o altro,ma tengono bene i pesci come si deve.Invece altri appassionati "professionisti",con acquari monotematici con i valori "sempre sotto controllo" non ci riescono
Penso che il nome di Konrad Lorenz non lo dovresti nemmeno nominare perchè non credo che hai letto un libro suo profondamente.Altrimenti sapresti come lo pensava lui sui commercianti.
|
Originariamente inviata da dufresne
|
Dico che è normale, ma dico anche che io preferisco stare lontano dai negozi, legittimo no... e non chiedere neanche consulenza... se compro sul web, significa che conosco il web... quindi cerco consulenza on-line attraverso forum ed altre bacheche
|
Si vede,visto che sei commerciante anche tu,non hai fiducia nel commercio.Un motivo ci sarà
Non so quali negozi frequenti o meglio frequentavi,ma senz'altro ti perdi un sacco,ma un sacco di informazioni,idee e esperienze dal vivo,un "feeling" che puoi solamente trovare in un negozio.Certo,serve un buon negozio,non uno generico di qualche catena o centro commerciale (e quelli sono il grande problema e la rovina di una acquariofilia consapevole,sopratutto in Italia),ma sono convinto che ci sono in tutte le regioni e città,basta cercare.
E scambiare idee,esperienze e/o magari qualche pesce nel negozio,in un ambiente tematico,è una soddisfazione unica che riesci a sentire solamente da vero appassionato.
Per tornare al tema iniziale,penso che ci sono vari i fattori perchè l'acquariofilia in Italia è meno diffusa come per esempio nella Germania.
Mentre in Italia c'è la cultura della moda e della grande cucina,in Germania cè la cultura dell' acquariofilia.Fa parte di una lunghissima tradizione e ben spesso viene passata dal papa al figlio.
In Italia c'è anche molto la cultura di stare all'aperto,di festeggiare in piazza quando la sera rinfresca e mangiarsi un gelato e una pizza.
In Germania come in tanti altri paesi più nordici,i mesi caldi sono pochi e specie in inverno si sta a casa rinchiuso,curando cosa.....l'acquario.
Lo vedo anche da noi in negozio.La stagione invernale,specie quando fa molto freddo e fuori è antipatico,la gente si occupa molto di più dell'acquario.