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ciao ,la vasca e' carina nel complesso ,ma se posso darti un consiglio riduci di molto la fertilizzazione ,mai prendere alla lettera quello che e' riportato sulle etichette , considera che l'assunzione degli elementi da parte delle piante (dipende dalle piante) dalla velocita' di crescita che hanno non che indirettamente dalla qualita' e tipo di luce che ne determina la fotosintesi e per ultimo dall' apporto di co2 dalla quale le piante ricavano i carbonati per la crescita' dei tessuti , visto la presenza di alghe che hai in vasca ,ti consiglio di fertilizzare di meno con kelato di ferro (necessario soprattutto alla rossa) e potassio senza aggiungere altro tanto per l'azoto le piante lo ricavano dagli no2 no3 ... il kelato di fe solo poche gocce 2 3 al g il potassio una volta la settimana e vedi come va ....ora comunque per eliminare le alghe o usi un anti alga a base di sali di rame e magnesio ,ma poi fai un cambio d'acqua del 30% e metti del carbone attivo togliendolo dopo 3,4 g oppure in alternativa se vuoi risparmiare puoi usare acqua ossigenata 10 volumi nelle seguenti dosi e modalita 15 ml x 1ool da ripetere x 3 g di seguito ,4 g carbone attivo e via ......spero di esserti stato di aiuto ciao
hai ragione è quello che in passato ho sempre fatto, ma il protocollo ADA è un po' piu complesso del'elos (quello che usavo prima) e prima di gettarmi nel fai da te ho preferito affidarmi a loro, sto cercando di imparare il piu possibile per riuscire a pilotarlo al meglio in autonomia, premetto che uso l'ada da un mese e mezzo.
allora...prima di giudicare i prodotti della elos faccio una premessa.
L'acquario è stato allestito ad aprile 2010 avevo un idea di chio' che volevo fare (un biotopo asiatico), ma per vari motivi usci' fuori un biotopo misto (quindi con piante diverse da quelle che ho ora).
La fertilizzazione con la elos è molto piu' semplice ha solo 4 fertilizzanti di cui 2 non vanno mai usati insieme (fase 1 (ferro) e extra 1 (ferro chelato)) mi ha dato buoni risultati non nell'immediato, poi ho iniziato ad avere alghe (non dovute solo alla fertilizzazione) e ho deciso di riallestire l'acquario da capo, cambiando anche la meccanica (filtro luci etc etc).
Dopo aver riallestito l'acquario ho deciso di cambiare protocollo e passare alla ada non perche l'elos non producesse buoni fertilizzanti, ma reputavo che le piante che andavo ad inserire necessitassero di un protocollo piu' "spinto", questa scelta è stata dettata solo da una mia opinione personale alla quale sono arrivato dopo aver letto i vostri pareri sulla ada e studiato il tipo di fertilizzazione che queste piante necissitavano! spero di non aver sbagliato. :)
PS: mentre aspetto la risposta della ada ho seguito il tuo consiglio interrompendo l'eca!
grazie
PS: mentre aspetto la risposta della ada ho seguito il tuo consiglio interrompendo l'eca!
grazie
Ahem si parlava di Step 3 ed Eca, in particolare del primo:D
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Originariamente inviata da tarantini vincent
ciao ,la vasca e' carina nel complesso ,ma se posso darti un consiglio riduci di molto la fertilizzazione ,mai prendere alla lettera quello che e' riportato sulle etichette
Me ne sono accorto con Seachem... Tuttavia ADA, se segui un criterio corretto di piantumazione, non affoghi di pesci la vasca e usi la giusta luce e fotoperiodo, le dosi indicate sul retro sono al quanto precise e di alghe non se ne vede l'ombra.
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Originariamente inviata da luigi_virgili
Oggi mi hanno riposto su come risolvere il problema delle alghe, come mi era stato consigliato da vansaren, mi hanno detto di fertilizzare solo con il K
Si te l'ho detto perchè tanto ti avrebbero detto quello, ADA prevede che in caso di alghe l'unico fertilizzante a non dover essere sospeso sia il K
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Originariamente inviata da faby
Ciao,
premettendo che non amo particolarmente il sistema di fertilizzazione ADA, devo dire che secondo me la soluzione che ti hanno dato non quadra gran che... soprattutto il continuare la fertilizzazione con il potassio.
Me lo sono sempre chiesto anchio, o il potassio che usano e scarso e le alghe lo schifano o a priori le alghe schifano il potassio boh. Tuttavia, visto che sto usando Seachem, se eccedo con il loro di potassio, le alghe accelerano, con ADA se eccedevo a parità di ml, non accadeva. N'altro mistero.
Ultima modifica di Vansaren; 26-03-2011 alle ore 03:43.
Motivo: Unione post automatica
Ciao Vincent grazie a te e agli altri per i consigli, ma non ho seguito le istruzioni per la fertilizzazione bensi' mi sono messo in contatto con il supporto ada e mi sono fatto aiutare da loro.
Oggi mi hanno riposto su come risolvere il problema delle alghe, come mi era stato consigliato da vansaren, mi hanno detto di fertilizzare solo con il K, e di fare una cura di tre giorni, dopo potatura e pulizia, con phyton git.
Mi è stato anche detto di trovare la causa del kh alto, ma quello per il momento rimane un mistero!!
premettendo che non amo particolarmente il sistema di fertilizzazione ADA, devo dire che secondo me la soluzione che ti hanno dato non quadra gran che... soprattutto il continuare la fertilizzazione con il potassio.
Anche perchè appunto hai il KH alto il carbonato di potassio è un componente che costituisce il KH quindi mi sembra davvero assurdo come consiglio...
Quel KH alto secondo me ti deriva dalla pomice, spesso infatti non è così pura come dovrebbe essere, inoltre la sabbia è di quarzo puro?
Ad ogni modo se dovessi cercare di combattere io le alghe farei un bel reset... Fermerei la fertilizzazione per almeno 3 giorni facendo anche 2 giorni di buio totale. Dopodichè farei un bel cambio d'acqua del 50% e da quel momento riprenderei la fertilizzazione a dose dimezzata incrementandola mano a mano a seconda delle esigenze che vedo.
La sabbia a quarzo puro (dennerle), ma sulla pomice non ne posso essere sicuro, ma se vado ad esclusione penso anche io che sia lei (visto che come pietre ho rocce granitiche), per ora provero' a seguire le indicazioni della ada (il supporto non ha fatto altro che mandarmi la parte del manuale ada) se non dovesse dare frutti ricorrero a metodi piu estremi.
Magari ha qualcuno puo' interessare...vi incollo la parte della mail che parla del metodo da usare
Alghe a pennello
Le alghe a pennello sono alghe molto coriacee e di colore che varia dal verde scuro a chiaro. Tendono a svilupparsi sui materiali dell'allestimento e sulle foglie delle piante a crescita lenta come l'Anubias. Preferisco valori dell'acqua con KH alto e forte movimento, mentre il valore del nitrato in vasca è irrilevante. Si propagano tramite spore immesse in acqua da piante, acqua o accessori (retino) infetti. Per eliminare queste alghe dai legni e dalle rocce bisogna rimuoverle con uno spazzolino da denti duro aiutandosi con il PRO PICKER, successivamente si aspirano le alghe rimosse ed infine utilizzando un pennellino imbevuto di PHYTON GIT si deve spennellare lungo tutta la superficie delle rocce e dei legni. Nel caso si vogliano eliminare queste alghe dalle foglie delle Anubias, bisogna diluire il PHYTON GIT usando una siringa e somministrando una goccia per ogni ml d'acqua e poi imbevendo un pennellino della soluzione ottenuta, si spennellano le foglie della pianta. Per ottenere risultati migliore è preferibile effettuare questi trattamenti abbassando il livello dell'acqua.
Se le alghe sono diffuse uniformemente in tutto l'acquario andrà somministrata 1 goccia di PHYTON GIT per litro d'acqua d'acquario al giorno per 3 giorni provvedendo a fornire una buona aerazione notturna, seguita da un cambio d'acqua dal 30% al 50%.
In combinazione con il PHYTON GIT si consiglia di aumentare per 3 giorni e gradualmente la CO2 erogata fino al doppio della dose normalmente somministrata.
Per prevenire la comparsa delle alghe a pennello è indispensabile inserire nell'acquario subito dopo la maturazione del filtro i Crossocheilus siamensis, gli Otocinclus e le Caridina japonica, inoltre ai cambi d'acqua settimanali aggiungere 1 goccia ogni 5L di PHYTON GIT.
Come preferisci, io leggendo anche l'articolo che ti hanno mandato sono meno d'accordo di prima, anche perchè il loro metodo è praticamente solo usare un prodotto...
Come preferisci, io leggendo anche l'articolo che ti hanno mandato sono meno d'accordo di prima, anche perchè il loro metodo è praticamente solo usare un prodotto...
ciao
Fabio
Guarda che il Phyton git è una gran cosa, come seachem ha l'excelle che secondo me sarebbe da implementare nella linea ADA, così seachem dovrebbe implementare il phyton git, sono due prodotti di cui non farei mai a meno. Chiaro che nessuno dei due è miracoloso e che piuttosto che fare lo sbattimento di passare lo spazzolino, rifarei tutto