La riproduzione penso proprio di no, svolgendosi in tana non c'è da fare nulla se non avere un fondo sufficientemente spesso e maturo, per far comunque mangiare le larve. Il discorso è come fare a formare la coppia: da quello che ho letto, non è sicuro che siano ermafroditi, quindi non so se associando due esemplari molto giovani in una vasca di dimensioni adeguate la coppia si formi spontaneamente come nei pesci pagliaccio. Personalmente, visto che sono animali sedentari, che utilizzano risorse localizzate (la tana, e quello che la circonda nel raggio di poche decine di cm immagino) e mediocri nuotatori, propendo per l'ermafroditismo, anche perchè altrimenti, visto anche il basso tasso riproduttivo (un esemplare a covata) mi pare difficile che in mare riescano a incontrarsi sempre maschi e femmine, probabilmente c'è un qualche cambio di sesso.
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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
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