Alessandro Falco, non drammatizziamo.
Se qualcuno ha il desiderio di essere perfettamente in regola, come sarebbe opportuno, è sufficiente comprare coralli solo da chi è disponibile a scrivere un documento di due righe con il nome della specie ed un timbro del negozio.
Punto.
Fatto questo ti puoi divertire come credi, ed anche cedendo a pagamento, previo ottenimento dei due registri necessari dall'ufficio Cites più vicino.
La questione dei coralli che si rompono e via dicendo, è sicuramente importante sul piano teorico ma ben meno su quello pratico.
La normativa, come si è detto, non nasce con in mente i coralli, ma altri animali. E' stata adattata, e per ora ce la teniamo così.
Tra l'altro, per esperienza personale, ti dico che quando lo Stato decide di regolamentare un settore, seppur spinto da nobili propositi, tende ad usare l'accetta, sia per incapacità del proprio organico ed ignoranza nelle materie da disciplinare, sia per la difficoltà di tener conto di tutti i fattori.
Un po' come avvenuto per gli uccelli, la cui importazione è stata vietata e basta, senza andare troppo per il sottile.
A presto
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