Stefano s, consentimi di dire, più terra terra di quel che hai detto tu, che la cavitazione avviene, quando il mezzo in cui girano le pale di un'elica non riesce a riempire lo spazio dopo che una pala è passata prima che arrivi la successiva, quindi nelle eliche di natanti e velivoli è dovuto ad eccessiva velocità di rotazione rispetto ai parametri di progettazione dell'elica per quel mezzo o all'eccessiva rarefazione del mezzo stesso. In tali condizioni l'elica, non facendo più presa su un mezzo della densità prevista perde capacità di spinta e, incontrando meno resistenza, accelera indefinitamente mandando il motore fuori giri se non ha dispositivi di controllo. Poi chiaro che l'influenza sulla densità del mezzo è anche in funzione dei parametri che hai detto tu.
In una pompa centrifuga (quali quelle degli acquari) la cavitazione è invece, di solito, generata da un cambio del mezzo in cui gira la girante (parametro di progetto), ad esempio se si trova a girare in aria anzichè in acqua. Il mio pensiero però è che le pompe centrifughe possano bruciare girando in aria non tanto perchè vanno a girare a regimi proibitivi, essendo sincrone non dovrebbero accelerare più di tanto, ma perchè, girando in aria, viene a mancare il raffreddamento, previsto a progetto, dell'acqua in cui dovrebbero essere immerse e che dovrebbero pompare.
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Ciao, Fede
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Dare una mano agli altri è il modo migliore per tenersi in piedi. (Indro Montanelli)
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