Io , sinceramente, arrivo a giustificare chi scrive in un italiano scorretto grammaticalmente o in modo contorto perché non tutti hanno avuto la possibilità di andare avanti con gli studi o la voglia di cercare di migliorarsi , appunto, leggendo.
L'errore è sempre dietro l'angolo e , credo, chi più chi meno lo ha commesso anche perché la nostra lingua è complessa e articolata ed è facile errare.
Detto questo, personalmente, non sopporto:
le abbreviazioni (sms ese per intenderci)
più parole senza vocali o consonanti in uno stesso periodo dovuti alla fretta di postare che pare di leggere un codice fiscale
periodi lunghi una pagina senza l'ombra di una virgola...
Poi il nostro cervello riesce a elaborare cose come queste:

ma sinceramente costringere le persone a tradurre certi scritti è logorante... il rischio?...che chi vorrebbe rispondere passi a un altro post ...