Con gli oligoelementi entriamo in un terreno minato.
Per cominciare diciamo che magnesio, calcio, stronzio, boro, bromo, NON sono oligoelementi.
Gli oligoelementi per definizione sono quelli la cui concentrazione è inferiore ad un determinato valore, mentre Mg, Ca sono tra gli elementi principali e Sr, B, Br sono tra gli elementi minori (ma non oligo)
Gli oligoelementi vengon dopo e sono quasi tutti metalli: zinco, rame, ferro, manganese, alluminio, cobalto, molibdeno, nichel, cromo, cadmio, piombo, argento, ecc.
C'è ancora una distinzione: i "nutrienti" e gli altri. Tra i nutrienti ci sono ferro e manganese. Il ferro è fondamentale nella fotosintesi e nel trasporto dell'ossigeno da parte dell'emoglobina, quindi è un elemento "nutriente" fondamentale, le cui dinamiche in acquario sono molto rapide (forti input con cibo e addittivi, forte output per assimilazione da parte di alghe, comprese le zooxantelle, e per schiumazione). Il manganese, del quale so veramente poco, dovrebbe essere in qualche modo assimilabile al ferro anche se con importanza inferiore.
Comunque io ragionerei in modo diverso da paperino, e cioé: tutti gli oligoelementi sono per principio pericolosi e non occorre aggiungerne, anzi occorre controllarne l'accumulo in acquario, salvo che per ALCUNI ci sia un'importanza biologica tale da suggerire l'opportunità di reintegrarli. Di tutti quelli citati l'unico sul quale c'è evidente certezza è il ferro, che infatti viene reintegrato sia con il cibo che in modo diretto.
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un saluto
Alessandro Rovero
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