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Tore* lungi da me il discutere le scelte di vita. Se sei contento di essere diventato vegetariano( o vegano che dir si voglia), sono anch'io contento per te. Il tema è profondo e non poco, si è tentato altre volte di discuterne e visto come è andata, questa volta passo.
Ti chiedo però una cortesia, semmai entrerai a far parte di forum come quello di 100%animalisti, cortesemente non ti porre dinanzi al sottoscritto. Quelle persone esulano dal discorso rispetto degli animali, e sono ampiamente scivolati nel fanatismo, che come si sa è deleterio in ogni sua forma, indipendentemente dagli scopi prefissati.
Quoto appieno le parole di TuKo....aggiungendo un piccolo commento bio/medico che non vuol essere minimamente provocatorio ma solo chiarificatore....i vegetariani devono integrare la dieta con amminoacidi di origine animale di cui il nostro organismo ha NECESSARIAMENTE bisogno...e lo fanno nella loro forma libera o se vogliamo "farmacologica"..altrimenti vanno invariabilmente incontro ad alcuni deficit vitaminici e proteici che alla lunga possono risultare nocivi per l'organismo.
Cio' detto solo per chiarire che la scelta che tu hai fatto non e' un semplice "diamogli tempo che l'organismo si abitua" a prescindere che sia una scelta condivisa o meno e dalle motivazioni etico/morali che ti spingono a farla.
Tutte le diete (intese nel termine scientifico di regimi alimentari) sbilanciate sono dannose per il nostro organismo.
P.S. scusa se non e' proprio in topic ma non puo' passare un messaggio sbagliato; la gente deve fare scelte informate e non dettate dal sentito dire.
So già che potrebbe essere una discussione senza fine, ma provo comunque a dire la mia....
Tore*, non voglio assolutamente discutere la tua scelta di diventare vegetariano, ci mancherebbe, ognuno è libero di mangiare ciò che vuole, nè tantomeno voglio discutere la tua scelta di abbandonare l'acquariofilia e dedicarti a iniziative e attività atte ad aiutare più o meno concretamente qualsiasi tipo di animale... E per questo ti ammiro...
Ma una cosa è importante, non credo e non crederò mai che il vegetarianismo sia sinonimo di amore per gli animali, mangiare animali è molto lontano dal non rispettarli in quanto esseri viventi. L'uomo mangia altri animali così come altri animali mangiano a loro volta altri animali. Questa non è crudeltà: questa è la natura. Siamo onnivori, e siamo in cima alla catena alimentare, cosi come ci sono gli squali, le aquile, i leoni, le tigri e via discorrendo....
Crudeltà verso gli animali sono il bracconaggio, la cattura di animali in via di estinzione o prelevati dai loro habitat, maltrattamenti, pellicce, pesca e caccia con metodi illegali, avvelenamento, vendita illegale, combattimenti clandestini, abbandono, e chi più ne ha più ne metta.
La detenzione e l'allevamento, nonché la riproduzione di animali nati in cattività ha permesso di salvare dall'estinzione numerosissime specie di animali che a quest'ora potremmo vedere solo attraverso una foto di un'enciclopedia, questo grazie all'uomo, sia a programmi a livello internazionale attuati dai governi ma soprattutto grazie alla passione di tante persone come noi, allevatori di pesci, invertebrati, rettili, uccelli esotici, roditori.....
Un'ultima cosa: negli ultimi anni sta facendo passi da gigante la cosiddetta pet terapy, terapie assistite grazie alla presenza di animali (cani, gatti, pappagalli addomesticati, coniglietti, ACQUARI), per migliorare lo stato fisico, emotivo, sociale e cognitivo di pazienti quali bambini affetti da autismo, cecità, sordità, nonchè anziani e pazienti psichiatrici. Grazie agli animali, e a chi li alleva...
Scusate la lungaggine, ho cercato di toccare i punti principali...
So già che potrebbe essere una discussione senza fine, ma provo comunque a dire la mia....
La detenzione e l'allevamento, nonché la riproduzione di animali nati in cattività ha permesso di salvare dall'estinzione numerosissime specie di animali che a quest'ora potremmo vedere solo attraverso una foto di un'enciclopedia, questo grazie all'uomo, sia a programmi a livello internazionale attuati dai governi ma soprattutto grazie alla passione di tante persone come noi, allevatori di pesci, invertebrati, rettili, uccelli esotici, roditori.....
Con queste parole fai parte del 1% degli animalisti che comprendono che chi alleva animali nati in cattività da anni e da molteplici genie lo fà anche per salvaguardare l'estinzione(forse non troppo lontana)di alcune specie. Ma lo fà anche per "conservare" quello che la "selezione" dell'uomo ha fatto si che nascessero "nuove razze" come ad esempio nei canarini(nè allevo una razza). Un esempio che mi viene al volo in mente sono gli allevatori di canarini A.G.I.(Arricciato Gigante Italiano) che si sentono dire da "animali-sti"di liberarli!!! Che "amore" da parte loro condannare un animale che nemmeno esiste in natura e che nemmeno saprebbe trovarsi cibo o acqua. Sè gli animali-sti ragionassero con un pò di criterio come fai te,sarebbe davvero bello chiamarli animalisti.IMHO
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«Due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma riguardo l'universo ho ancora dei dubbi.»
Albert Einstein
Nella nostra società opulenta possiamo scegliere di mangiare solo vegetali perché siamo molto ricchi. La ricchezza di cui disponiamo ci consente di fare una scelta molto ampia fra i vegetali potendo godere di una varietà senza il vincolo della stagionalità grazie ai trasporti e alle moderne tecnologie agroalimentari.
Naturalmente la condotta di chi si nutre di soli vegetali non ha un valore etico maggiore di della condotta di chi si nutre di sola carne. Nutrirsi di carne per l’uomo, come per altri primati, è assolutamente naturale. Non è invece naturale vivere senza un apporto adeguato di proteine (e ferro).
Il problema è che le persone che rinunciano (o che non amano mangiare carne) considerano il loro comportamento superiore e si sentono in diritto di poter rimproverare chi invece fa ciò che è naturale per l’uomo: mangiare di tutto. Nella storia ci sono molte persone che non mangiavano carne. Fra queste per esempio Adolf Hitler. Forse la sua avversione per la carne lo ha reso “eticamente migliore”?
Vero è che viviamo nel mondo dell’opulenza. Quando siamo sazi diventiamo schizzinosi.
Io vorrei ribaltare un attimo la storia del vegetarianesimo:
Le mucche, le galline, i tacchini, i maiali, i conigli, le pecore e le capre non si estingueranno MAI.
Certamente non di proposito, ma il loro "essere gustosi per gli umani" è la miglior garanzia per la continuazione della loro specie.
Al mondo ci sono decine di miliardi di polli... un successo "evolutivo" assoluto!
Parliamo di un pesce, ad esempio degli Scalari?
In molti loro habitat non ci sono più, non a causa della pesca, ma perchè dove c'era la foresta ci coltivano, guarda caso, la soia, la cui coltura impoverisce il terreno in pochi anni, poi si brucia un altro pezzo di foresta e si ricomincia.
Lo sapevi che il 25% della soia coltivata nel mondo serve per il surrogato del latte che bevono i vegetariani?
Come vedi ci sono molti aspetti da considerare, oltre al mangiare carne
A me piace la carne e ne ho bisogno per vivere bene, non riuscirei ad estrarre da soia, fagioli e altri vegetali le proteine che mi servono... non hanno il medesimo valore nutritivo e poi non avrebbero certo lo stesso sapore.
Un leone che mangia una gazzella non fa altro che comportarsi come il suo DNA gli ordina... visto che ho ancora incisivi e canini, io facico lo stesso.
Non sono animalista militante, ma mi dà fastidio chi maltratta gli animali, sono attivo nella salvaguardia dell'ambiente partendo da quello che faccio ogni giorno per vivere: ad esempio la mia azienda è l'unica nel settore in Italia ad avere la certificazione ISO 14001 (che mi costa un sacco di soldi, ndr.)
Credo infatti che il modo migliore per "salvare" gli animali sia preservare per quanto in nostro potere la palla di ferro orbitante attorno al sole sulla quale tutti viviamo.
__________________ Cerco talea di Acropora palmata a scopo scientifico - pago a peso d'oro
quoto e straquoto Paolo. Una precisazione, che qualsiasi coltura agraria praticata in un suolo della fascia tropicale lo degrada in pochissimo tempo, non solo la soia. è stato poi calcolato che si estinguerebbero prima le spece selezionate per l'agroalimentare senza l'uomo che l'uomo senza le specie per l'agro alimentare. se vogliamo poi fare qualcosa per l'ambiente cominciamo da quello noi vicino, vedi riciclaggio, risparmio energetico, ma anche progettando i nostri guiardini favorendo la fauna selvatica,
una mia ex è vegetariana e mentre lei mangiava soia io andavo di filetti di manzo .. scherzi a parte molte persone abbracciano questo regime alimentare non tanto perchè contrarie in se al fatto di nutrirsi di carne, quanto perchè non approvano il modo in cui vengono allevati e macellati gli animali che poi finiscono sulla nostra tavola...ci siete mai stati dentro un macello? io si e nonostante mangi molta carne vi assicuro che è uno spettacolo poco adatto ai cuori deboli. dico questo nonostante io sia fermamente convinto, come molti di voi, che per l'uomo nutrirsi di carne animale sia quanto di più naturale possa esserci
discorso diverso è per quanto concerne gli ambientalisti...molti, purtroppo per varie ragioni ho avuto a che fare con diverse associazioni di questo tipo, sono estremamente ignoranti in materia, hanno una visione della natura assolutamente sballata, la interpretano come un bel documentario da guardare e basta. mi sono imbattuto una volta in un presidio di non ricordo quale associazione "pro cormorani" (perchè c'era un progetto per tentare di contenerne la popolazione in alcune aree della mia zona") questa gente era convinta che salvaguardare quella specie fosse l'unica cosa importante, e la maggior parte di loro era assolutamente inconsapevole di quali danni fanno invece questi uccelli all'ittiofauna autoctona...non discutevano sul fatto che quell'uccello fosse o meno pericoloso, su quello è utile confrontarsi, per loro importava solo "salvaguardare" quello incuranti di tutto il resto...