Allora ribadisco tutto quello che ho detto nel post precedente:
- cambia l'attuale neon con un 865. Poi aggiungine un altro, un 840
- installa un impianto di CO2 (a fermentazione va benissimo)
- Cambia fertilizzazione (dosa Fe, K e microelementi separatamente) e monitora i valori del Fe, almeno fino a quando hai ottenuto l'equilibrio nel dosaggio.
- Lana di perlon come primo materiale filtrante (evita l'accumulo di troppi detriti negli scomparti successivi e, poichè si sporca e si satura più in fretta, così e più semplice sostituirla)
- Non ho ben capito come è strutturato il tuo filtro, ma se è un classico 3 scomparti, ci sarà posto sia per il meccanico che per il biologico. Comunque anche le spugne in resina sintetica (come qualsiasi superficie che stia in acqua) operano una filtrazione biologica, solo che, a parità di volume, sono meno efficienti dei cannolicchi. Ma quali sono le dimensioni di questo filtro? Era di serie con l'acquario?
Sostituendo completamente fondo ed acqua, ma non il filtro e non disinfettando la vasca non è detto che la presunta causa di morte dei pesci (funghi? batteri? virus? sporozoi?) sia stata eliminata. D'altra parte questa operazione ha dato una bella mazzata alla popolazione batterica dell'acquario.
Bollendo l'acqua si abbassa il kH ma non il gH (o solo lievemente).
Quella patina scura sull'Anubias sembra proprio causata da diatomee, che oltre che per eccesso di silicati, si formano anche in acquari appena avviati (o in cui l'avviamento stenta a decollare.....).
Da quel poco che scorgo dalla foto, la pianta dietro l'Anubias sembra essere proprio Hygrophila difformis (che vuole una luce medio-alta.....).
Ciao
