Data di avvio: il restyling risale al 8/11/2016.
Vasca: Juwel Rio 300, 120x50x60 cm.
Illuminazione: plafoniera originale Juwel con 2 T5 54 watt corredati di riflettori. Un Dennerle Amazon Day da 6000k anteriore e un JBL Ultra Tropic da 4000k posteriore. In realtà la vasca montava due di queste plafoniere, ma, per le mie attuali esigenti, una basta e avanza.
Il fotoperiodo è di 8 ore.
Filtro : Eheim Professionel 3 2075.
Fertilizzazione: ho voluto provare i prodotti Easy Life. Ho preso il Carbo e il Profito. In realtà sto usando solo quest'ultimo a dosi molto ridotte, 10 ml a settimana. A settimana è un parolone. Col tempo sono diventato pigro e fertilizzo quando me ne ricordo.
Per il fondo (composto da sabbia fine ambra) ho usato le Dennerle Deponit Nutriballs interrate in prossimità delle sole piante che necessitano di un fondo ricco.
Flora:
- Echinodorus bleheri
- Hygrophila corymbosa
- Cryptocoryne nevillii
- Cryptocoryne wendtii brown
- Cryptocoryne undulata red
- Anubias nana
- Anubias barteri var. nana
- Anubias barteri var. bonsai
- Microsorum pteropus trident
- Pistia stratiotes
Fauna: 25 Puntigrus tetrazona e tante Melanoides tubercolata. Se in qualche foto notate dei Corydoras è una lunga storia, ma adesso non ci sono più.
La popolazione dovrebbe essere completata da una decina di Corydoras eques, sempre che il mio negoziante si decida a farli arrivare.
Valori: KH 6, GH 9, pH neutro/leggermente alcalino.
Sulla gestione c'è poco da dire. I cambi sono ridotti all'osso (10% al mese) così come la fertilizzazione.
E' una vasca rilassante dalla gestione altrettanto rilassata.
Le piante sono tutte poco esigenti e necessitano di poche cure. Mi limito a fare da spettatore e ad intervenire il meno possibile.
Anche la tecnica è ridotta allo stretto necessario. Se qualcuno se lo stesse chiedendo, non uso nessun impianto di anidride carbonica.
Credo di aver detto tutto. Se avete domande o consigli sono tutto orecchi.
Così è come si presentava qualche giorno fa.
E qui è dopo la prima vera potatura.
Piccolo appunto sui tetrazona che spesso hanno una brutta fama che li precede.
Sono pesci stupendi sia come livrea che come carattere. Sempre molto attivi e vivaci, con gerarchie ben definite all'interno del banco.
La loro brutta fama è dovuta principalmente alle condizioni sbagliate di allevamento. Necessitano di vasche grandi e di essere allevati in gruppi numerosi.
Anche in questo caso si possono vedere degli scontri proprio per definire le gerarchie e mantenerle. Scontri che però hanno breve durata proprio perchè gli esemplari sconfitti riescono ad allontanarsi e trovare riparo. Il gran numero di esemplari, invece, fa si che il maschio dominante non si concentri su un unico esemplare, ma venga distratto anche da altri.
In pratica si dividono le mazzate.
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