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Originariamente inviata da malù
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L'dea tanicaxtanica va bene.......l'unico problema potrebbe essere una temperatura troppo diversa da quella in vasca.
La riproduzione esagerata delle lumache infestanti è, senza dubbio, da attribuirsi all'aumento di cibo a loro disposizione, essendo detritivore, si cibano anche di eventuali pesci morti.
In linea generale il discorso può valere anche per le alghe, se intendi scendere nel dettaglio la faccenda diventa un po' più complessa......ogni vasca è diversa dalle altre (chimicamente e biologicamente parlando) e le alghe sono colonizzatrici formidabili......figurati che, tanto per fare un esempio, delle cosiddette alghe verdi o clorofite, fino ad ora ne sono state classificate oltre 10000 specie.
Per iniziare a capire se nella tua vasca c'è una condizione più o meno favorevole alla loro formazione, dovresti controllare (oltre a nitrati e fosfati) anche l'azoto ammoniacale e i silicati.
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Ripensavo a quando mi hanno parlato qui nel topic di cicli periodici nell'acquario (della serie "Corsi e ricorsi storici "
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Credo che nella vasca ci sia fin troppa abbondanza di nutrienti e micronutrienti , la prova è data dal fatto che negli anni si sono alternati grossomodo due scenari (sempre a parità di popolazione e condizioni dell'acqua) :
• Crescita esponenziale di alghe e contemporanea crescita stentata delle piante
• Crescita esponenziale delle piante e contemporanea crescita stentata (o quasi nulla) delle alghe (verdi)
Ora mi trovo in questa seconda fase , in effetti certe volte non risulta necessario nemmeno pulire con la calamita il vetro dato che la presenza di alghe verdi (comunque indice di buona salute mi pare di ricordare rispetto alla presenza di ben altre alghe) è poca se non nulla .
Discorso diametralmente opposto nell'altro scenario , dove mentre anubias , muschio di giava e vallisneria stentavano le alghe (verdi e marrone) la facevano da padrone colonizzando tra le altre cose anche il vetro frontale fino a coprire la quasi totalità della superficie !
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Quindi tirando delle sommarie considerazioni potrei dire che in vasca di certo non sono mai mancati i nutrienti , il problema è sempre stato tenerli sotto controllo !!
Infatti l'alternanza tra le due fasi descritte non è mai stata sotto il mio "controllo" , bensì avveniva spontaneamente senza nessuna avvisaglia
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Originariamente inviata da Agro
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Mica devi pulire il filtro ogni cambio. ho anche io quel filtro, lo pulisco 2/3 volte all'anno.
per un cambio fatto bene basta seguire poche semplici regole.
L'acqua deve avere la stessa temperatura in vasca, e ti basta un mettere un riscaldatore qualche ora prima del cambio per scaldarla.
Usando acqua di rubinetto basta un biocodizionatore qualche minuto prima del cambio.
Tirare fuori l'acqua dalla vasca non ci vuole una laurea ma un po di pratica.
Per rimetterla una piccola pompa e in pochi minuti è fatta.
Se non fai cambi, nitrati e fosfati si accumulano, sono il risultato della mineralizzazione della sostanza organica.
La presenza di troppe lumache significa presenza si cibo in abbondanza.
Anche io ho quelle lumache e anche le phisa e non ho problemi.
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_I problemi relativi ad ipotetici cambi d'acqua demandati ai presenti in casa durante le mie lunghe assenze ci sono purtroppo .. nonostante da sempre abbia cambiato l'acqua senza alcune accortezze da te presentate (preriscaldamento dell'acqua prima del rimpiazzo in vasca , pompa per il riempimento ) , nella situazione attuale il semplice cambio d'acqua richiede la conoscenza di alcune "manovre" non molto intuitive per chi resta a casa in mia assenza ..
Ad esempio il mio filtro Pratiko (prima o poi lo aggiusto lo giuro !
) quando viene chiuso per lo spegnimento inizia a perdere dal lato di uscita dell'aquastop , quindi la prassi per la chiusura senza allagare la stanza prevede di :
-chiudere il rubinetto
-far riempire il filtro (ad orecchio)
-staccare la corrente
-sollevare leggermente l'attacco dell'acquastop
-tamponare qualche piccola perdita
-sollevare completamente l'ingranaggio dell'acquastop
In caso contrario sono previsti zampilli e fuochi d'artificio ...considerando poi che il gruppo filtro / Co2 è in un angolino angusto ...valla a spiegare questa pratica a mia madre !!
E dato che se si vuole cambiare più di un tot di acqua occorre comunque spegnere la pompa (anche non pulendola ovviamente(vabbè il filtro non si pulisce mai in contemporanea con il cambio d'acqua
)) si vede chiaramente che l'unica soluzione per "resistere" siano i cambi tanicaxtanica di 15lt mensili ... togli e metti e passa la paura ...sperando di contenere i vari nitrati fosfati azotati ..
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Originariamente inviata da malù
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Agro per completezza di informazioni, direi anche che i cambi andrebbero intesi più come apporto di micronutrienti che come eliminazione di inquinanti.
Una vasca ben impostata, sia come popolazione che come piantumazione, può benissimo girare per mesi senza nessun cambio.
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Beh certo sono molteplici i vantaggi del cambio d'acqua !
L'impostazione della vasca sulla carta sarebbe otttimale , molte piante e pochi pesci (di solito è l'esatto opposto) , eppure non si riesce a trovare un equilibrio stabile duraturo ...
Quando i valori iniziano a salire per il mancato cambio d'acqua , la fauna ittica comincia a morire ...aumenta la marcescenza della vallisneria ...e il giro ricomincia fino al prossimo cambio d'acqua