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Se l'entrata della tana è paragonabile alla breccia di porta pia, è normale che servirà più materiale per ostruirla, altresì se l'apertura è correttamente dimensionata (più che sufficiente la dimensione di una moneta da 1 euro) allora servirà meno materiale, che normalmente viene prelevato all'interno della tana.
__________________ Il Mondo non l'abbiamo ereditato dai nostri padri, ma ci è stato prestato dai nostri figli!!
quindi mettere una retina o altro sotto 2/3 cm di ghiaia dove ci sono le noci di cocco potrebbe funzionare per "proteggere" il fondo fertile? (potrei anche interrare una pietra piatta)
per le aperture sulle noci ho fatto un taglio a forma di triangolo con la base di un paio di centimetri e altezza 2/3 cm
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La cosa più difficile da fare è non fare nulla
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3 cm sono troppi e la retina ti creerebbe/porterebbe più problemi che utilità. La pietra piatta potrebbe andare, ma se poi per un qualsiasi motivo devi spostare le tane, cosa fai? Io ridimensionerei la tana e non fare come molti che in vasca mettono noci di cocco paragonabili alla cupola di s.pietro. E' inutile, non serve.
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bne spostarle, spero di non doverlo fare mai, anche perchè le tane verrebbero coperte da rocce e legni, quindi significherebbe smantellare mezzo allestimento, vada quindi per la pietra, ma all'interno della tana la pietra la ricopro di ghiaia?o eventualmente sabbia?
per le dimensioni ho tagliato a metà una noce di cocco, quindi saranno circa 5 cm di altezza e 8 di larghezza, troppo?
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La cosa più difficile da fare è non fare nulla
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Ma non puoi limitare il terreno fertile solo nel punto in cui hai queste piante? Magari le metti distanti dalle noci di cocco, tanto è lì che scavano quindi se non metti terreno fertile li, stai tranquillo.
Ma che piante sarebbero?
bne spostarle, spero di non doverlo fare mai, anche perchè le tane verrebbero coperte da rocce e legni, quindi significherebbe smantellare mezzo allestimento, vada quindi per la pietra,
Non pensare ad un allestimento fisso. Quando si ha a che fare con i ciclidi, soventemente si ricorre ad una ridistribuzione degli arredi, per rimettere in discussione le varie spartizioni territoriali. Quindi le tane non le bloccherei.
Originariamente inviata da vinga
ma all'interno della tana la pietra la ricopro di ghiaia?o eventualmente sabbia?
Sabbia.
Originariamente inviata da vinga
per le dimensioni ho tagliato a metà una noce di cocco, quindi saranno circa 5 cm di altezza e 8 di larghezza, troppo?
Ecco puoi iniziare ad organizzare i pellegrinaggi riducila ad un'altezza di 3 cm, in questo modo potrai creare un ingresso alto poco meno di un paio di cm (le femmine e i maschi possono entrare anche coricandosi su un lato) e lungo non più di 3 cm. In questo modo la femmina riuscirà a coprire. con poco materiale, l'ingresso e non romperà le palle ad eventuali passanti.
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Grazie per le dritte.
le tane le modifico, sotto "sommersa" metto una roccia.
intorno alle tane non ci saranno piante esigenti ma ci saranno comunque piante per dare privacy agli api, crypto, echinodorus tenellum, vallisneria e sagittaria e poi chissà....
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La cosa più difficile da fare è non fare nulla
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dopo tanto sono riuscito a popolare la vasca, non senza problemi (tra comprati, deceduti e riportati in negozio sono passati dal mio acquario 8 apis.) ma ora ho una coppia di Apitogramma e forse ho trovato anche la seconda femmina che ho in vasca da un paio di giorni.
oltre loro ho 3 corydoras panda, 6 otocinclus, 11 tetra lemon e le ultime 2 rasbore hengeli sopravvissute (sono le più longeve del banco che avevo)
la vasca si presenta così e da qualche giorno la femmina sta svuotando la noce di cocco dal fondo, che stia preparando casa per la riproduzione??
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