ecchime qua
per prima cosa: non ho capito (come al solito una cippa) pensavo si trattasse dell'oasi di casale sul sile

ma bene uguale.
Il "per tempo" è soprattutto per capire bene la normativa e la burocrazia.
se punti agli anfibi autoctoni, come mi accennavi l'altro giorno, è un casino. Ma tanto. Come minimo devi appoggiarti ad università o ad un altro ente di ricerca e conservazione riconosciuto , e anche in quel caso nessuno sa dirti niente, ti rimbalzano da un ufficio all'altro, e non è scontato che ti diano il via libera.
Se punti ai pesci autoctoni, la situazione è diversa. Per le specie pescabili, ti basta un collaboratore con regolare licenza di pesca, oppure possono venirti incontro i guardia pesca. Ma anche la cosa è lunghetta e devi presentare un progettino.
Poi partono i problemi tecnici: su di tutti la temperatura estiva

, per la vasca almeno se a posto (misure della vasca?)