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sono un biologo marino e da sempre sono appassionato di acquari. Per adesso ne possiedo solo alcuni d'acqua dolce ma spero di poter anche interessarmi del marino.
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dai un biologo marino non può non avere un acquario marino in casa
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gli avannotti li nutro con artemia salina però, ho un problema nello svezzamento con il mangime secco. Infatti molti piccoli scalari non accettano la nuova tipologia di cibo e muoiono di fame. Ho provato anche a somministrare l'artemia e il mangime secco in proporzione fino a togliere del tutto l'artemia
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il tuo metodo di mischiare i due mangimi di solito funziona, il problema è che a volte capita di avere avannotti un po' "schizzinosi" e si fa fatica a svezzarli, è inutile insistere se non lo accettano, farli morire di fame non è bello...meglio continuare con le artemie ancora per un po'. quando allevavo scalari, pur di non farli morire (io li vendevo ad un negozio...) tiravo avanti con le artemie,anche per alcuni mesi,era un lavoro immane perchè la quantità di artemie da produrre era sempre maggiore, ma almeno non perdevo le covate. poi quando gli scalari sono più grandicelli li puoi anche lasciare a digiuno qualche giorno per poi dare solo il secco, non muiono di fame. questa "terapia d'urto" del digiuno forzato la puoi fare solo con scalari già abbastanza grandicelli che possono tollerare il digiuno, quelli piccoli invece non lo tollerano molto. è ovvio che prima li svezzi meglio è, così puoi somministrare anche altri mangimi per aver una dieta un po' più variata
però non hai scritto quanto tempo hanno...è importante non cercare di svezzarli troppo presto